Meditazione / Quando davvero incontri Gesù

Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini

Mc 8,27-33

di Eremita

Chi è Gesù Cristo per te? Questa la domanda che Gesù stesso ha rivolto ai suoi apostoli. Quanto ami Gesù? Saresti disposto oggi a dare la vita per lui? Magari non ti sei mai fatto queste domande, o forse sì. E magari pensi di amare davvero Gesù, pensi che lui sia sempre stato al primo posto nella tua vita. Ma che cosa significa amare veramente Gesù Cristo?

Oggi il Vangelo ce lo insegna in modo inequivocabile. Gesù profetizza agli apostoli la sua passione e dice loro che dovrà “soffrire molto”. Davanti a questa profezia Pietro rimane scandalizzato e addirittura prende in disparte Gesù e lo rimprovera. Ma da che cosa Pietro rimane scandalizzato? Dalla sofferenza. Per lui è impensabile che Gesù, il Figlio di Dio, debba patire tutte quelle sofferenze. E qui ritroviamo la nostra stessa mentalità. Noi siamo scandalizzati dalla croce, dalla sofferenza, dal fallimento, e pensiamo che tutte queste cose siano un obbrobrio. Oggi la mentalità corrente è che bisogna essere sempre vincitori, non bisogna soffrire, non bisogna invecchiare, occorre tenere lontano il fallimento.

Ma è proprio lì che incontri Gesù Cristo. Nel fallimento, nella croce, nella sofferenza. Quando non ti senti capito da tua moglie, da tuo marito, da tuo figlio. Quando sperimenti il tuo limite profondo, la malattia, la derisione degli altri, l’umiliazione. Gesù non lo incontri nei palazzi dei potenti, ma nella spazzatura della tua anima, perché lui è lì.

San Paolo ha detto: “Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti” (1 Cor 4,9-13). Ebbene, è quando hai questo spirito che incontri seriamente Gesù Cristo e lo ami davvero. Allora, se nella tua vita in questo momento stai vivendo un fallimento, una prova, stai toccando con mano l’umiliazione, sappi che ora, e solo ora, sei davvero vicino a Gesù. Amare Cristo non significa avere chissà quali rivelazioni mistiche o chissà quale tipo di apparizioni. Amare Cristo significa seguirlo là dove sta lui: sulla croce. Non lo trovi da nessun’altra parte se non nel tuo fallimento, nella tua umiliazione. Puoi rincorrere tutta la vita il successo e non trovarlo mai, perché pensi che il successo sia la vittoria del mondo. Invece è Gesù che ha vinto il mondo, con la debolezza, con il perdono dei nemici.

Guarda bene la tua storia. Perché è lì che troverai Dio.

Amen.

____________________________________

Le precedenti meditazioni di Eremita 

Apriti a Gesù. Lui solo può guarirti

Chiediamo al Signore la conversione del cuore

Volete andarvene anche voi?

Adorare il Santissimo Sacramento

Gesù sa che cosa è bene per noi

Gettiamo via tutti gli idoli. Subito!

L’Eucaristia, il solo, vero cibo per l’anima

Corri da Gesù. Lui ti aspetta

Amare Gesù. Fino a subire la persecuzione

La Verità è solo Gesù Cristo

Chiedi a Gesù con fede assoluta. E sarai esaudito!

Paura? Mai. Gesù è con te

Il Regno di Dio e la chiamata a evangelizzare

L’unico peccato che non sarà perdonato

L’amore infinito della Santissima Trinità

Chiamati più che mai ad aprire il cuore allo Spirito Santo

Ci interessa il giudizio del mondo o il giudizio di Dio?

Ascoltare la voce dello Spirito Santo

La strada da percorrere. Se vogliamo essere salvati

La svolta della tua vita  

Qualunque sia il tuo idolo, con Gesù esci dalla tenebra 

La potenza dell’amore di Gesù non conosce ostacoli 

Perché piangi? Gesù è risorto! Veramente risorto! 

Dare tutto a Gesù 

Questa Parola potente è proprio per te 

Per essere guariti da Gesù

Per essere davvero liberi

La samaritana

I miei ultimi libri

Sei un lettore di Duc in altum? Ti piace questo blog? Pensi che sia utile? Se vuoi sostenerlo, puoi fare una donazione utilizzando questo IBAN:

IT64Z0200820500000400192457
BIC/SWIFT: UNCRITM1D09
Beneficiario: Aldo Maria Valli
Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum

Grazie!