Dov’è l’ex cardinale Theodore McCarrick? Dopo che è stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali e si è dimesso dal collegio cardinalizio, dello “Zio Ted” (ottantotto anni) si erano perse le tracce, ma ora sappiamo che vive nel Kansas, diocesi di Salina.
Alcune settimane fa si era diffusa la notizia che McCarrick vivesse ancora a Washington, in una bella villa, ma la diocesi di Washington
https://adw.org/news/statement-on-archbishop-theodore-mccarricks-residence/
ha provveduto a precisare che non è così. Nella dichiarazione ufficiale, che porta la data di ieri, si spiega appunto che McCarrick ora vive nel convento di St. Fidelis a Victoria, nel Kansas, diocesi di Salina, convento gestito dai frati cappuccini.
L’arcidiocesi di Washington specifica che l’ex cardinale si è trasferito “con il permesso del superiore provinciale della comunità francescana dei cappuccini responsabile del convento, il padre Christopher Popravak”.
Padre Popravak, attuale ministro provinciale della provincia cappuccina di San Corrado (America centrale), ha conseguito un dottorato in Teologia presso la St. Louis University ed ha insegnato negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Italia. Attualmente presta servizio in varie parrocchie e anche in alcune carceri nell’area metropolitana di Denver.
La dichiarazione dell’arcidiocesi di Washington si conclude chiedendo che sia rispettata la privacy del convento di St. Fidelis.
Ieri il vescovo di Salina, Gerald Vincke, in una dichiarazione ha confermato che McCarrick si trova nella sua diocesi per vivere ritirato, in preghiera e penitenza. Tassativamente esclusa, spiega, ogni apparizione pubblica di McCarrick. La diocesi, puntualizza inoltre il vescovo, non sta sostenendo alcun costo per il mantenimento dell’ex cardinale, ma non si capisce se le spese siano a carico della diocesi di Washington o dello stesso McCarrick.
Da notare che la diocesi di Salina
https://www.facebook.com/SalinaDiocese/posts/10155541287076254?__tn__=K-R
tiene a precisare di aderire alle “procedure di sicurezza ambientale”, per cui “chiunque sia danneggiato dal personale della Chiesa dovrebbe immediatamente riferire la questione all’Ufficio diocesano della sicurezza (785) 825-0865 o reportabuse@salinadiocese.org, in modo che la diocesi possa offrire assistenza per la guarigione e la riconciliazione”.
Questo è il clima in America attualmente.
Il vescovo di Salina ha precisato che la richiesta di ospitare McCarrick gli è arrivata direttamente da una telefonata dell’arcivescovo di Washington, il cardinale Wuerl. “Mi rendo conto – dice il vescovo Vincke – che questa decisione di ospitare McCarrick potrà risultare offensiva per molte persone, sappiate comunque che ho accettato con la consapevolezza che l’arcivescovo McCarrick sarà escluso da qualsiasi apparizione pubblica e qualunque tipo di ministero”.
“Questo – prosegue il vescovo Wincke – è un momento difficile per la Chiesa: la purificazione della Chiesa da parte di Dio è dolorosa, ma molto necessaria. Abbiamo bisogno di vedere con gli occhi della fede mentre soffriamo per ciò che sta avvenendo. Confidiamo che Dio porterà il bene da questa situazione. Per favore, unitevi a me nella preghiera per l’arcivescovo McCarrick, che ora conduce una vita di preghiera e penitenza. Soprattutto, preghiamo per tutte le vittime degli abusi, affinché possano sperimentare la presenza guaritrice di Gesù e la tenerezza e la compassione della nostra Madre”.
Aldo Maria Valli