Continuano le iniziative per impedire che l’Istituto Giovanni Paolo II sul matrimonio e la famiglia sia completamente snaturato. Tra le ultime c’è una petizione che si trova qui e può essere sottoscritta.
A.M.V.
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“Ho letto – scrive la promotrice Rocío Valladares Gutiérrez – che nel Pontificio istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia la cattedra di Teologia morale scomparirà e, con essa, le classi degli insegnanti padre José Noriega e monsignor Livio Melina, successore del cardinale Caffarra (che fu il fondatore dell’Istituto) e che ha dedicato trentasette anni della sua vita a questo Istituto”.
“Lo stesso san Giovanni Paolo II partecipò ai primi consigli dell’Istituto, poiché era un’opera che riteneva necessaria e importante. Inoltre affermò che l’attuale crisi pastorale e familiare era radicata in un’altra crisi di maggiore profondità che è legata alle basi dell’antropologia cristiana e della teologia morale”.
“Una delle questioni che maggiormente preoccuparono questo grande santo del nostro tempo sta per scomparire da un Istituto che educa i futuri esperti su argomenti necessari ai nostri giorni come il matrimonio e la famiglia”.
“Chiedi all’Istituto di non far sparire questa cattedra e di non dire addio a questi grandi maestri. Firma qui per supportare questa richiesta”.
“Non possiamo lasciare che venga trascurata l’educazione che come cattolici dobbiamo difendere come parte fondamentale dell’insegnamento della Chiesa”.
“Pertanto voglio chiederti un minuto del tuo tempo. Se firmerai questa petizione, invierai questo messaggio di preoccupazione all’Istituto e ai responsabili: la tua lettera raggiungerà il presidente e il rettore dell’Istituto Giovanni Paolo II. Grazie mille per aver difeso l’insegnamento della Chiesa”.