Un sinodo in ritardo…
Cari amici di Duc in altum, un lettore ci ricorda opportunamente che oggi, vigilia di Ognissanti, è il giorno in cui i protestanti celebrano la festa della Riforma. Fu infatti in quel giorno del 1517 che, secondo la tradizione, il monaco agostiniano Martin Lutero affisse le sue novantacinque tesi contro le indulgenze sul portone della chiesa del castello di Wittenberg in Germania, atto che convenzionalmente viene considerato l’inizio, appunto, della Riforma protestante. Ma ecco il fulminante contributo del lettore.
A.M.V.
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Oggi è il Reformation Day.
Il giorno in cui un uomo:
– mise in discussione la tradizione della Chiesa
– mise in discussione la validità dei sacramenti
– mise in discussione la liturgia della Chiesa
– mise in discussione l’unità della Chiesa
– mise in discussione l’apostolicità della Chiesa
– mise in discussione il celibato sacerdotale
– fondò una nuova Chiesa
Se pensiamo che tutto questo è accaduto cinquecentodue anni fa, il sinodo sull’Amazzonia risulta decisamente in ritardo.
Pasquale Pagano