Strano dunque vero / 8
Bentornati a Strano dunque vero, rubrica favorita dall’impazzimento generale.
“Solo le donne partoriscono” scrive su Facebook Lynsey McCarthy-Calvert, portavoce di Doula UK, l’associazione nazionale inglese delle levatrici. Ed è costretta a dimettersi.
Messa alla gogna dagli attivisti dell’ideologia transgender per “il suo linguaggio assolutamente disgustoso” (?), la signora Lynsey non è stata difesa dall’associazione. Anzi. Subito sottoposta a indagine interna, la portavoce è stata costretta alle dimissioni perché con la sua affermazione “ha violato le linee guida di Doula UK”.
Dite che vi sembra strano? Certo: strano dunque vero!
Ed eccoci alla nostra bella Italia, dove la diocesi di Firenze ha deciso di vendere un terreno per la costruzione di un luogo di culto. Direte: embè, che c’è di strano?
C’è che il luogo di culto in questione è una moschea.
“La Chiesa fiorentina – ha dichiarato l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori – con la firma di questo protocollo ha dato concretezza all’affermazione del principio di libertà religiosa promosso soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II e ribadito continuamente dal magistero pontificio. La trasformazione delle società occidentali in società multietniche, multiculturali e multi-religiose è un dato di fatto e un futuro che ci attende ineluttabilmente (…) l’unica alternativa alla civiltà dell’incontro è l’inciviltà dello scontro”.
Come dite? Volete sapere se il cardinale Betori è un cardinale cattolico? Beh, direi di sì. E volete sapere come mai un cardinale cattolico si mette al lavoro non per evangelizzare ma per promuovere una società multireligiosa? Significa che secondo lui una società multireligiosa è migliore di una società cattolica?
Che volete che vi dica. I fatti sono questi. Nell’attesa che un imam amante del multiculturalismo metta in vendita un terreno per costruirvi una chiesa cattolica, non ci resta che commentare ancora una volta: strano? Dunque vero!
Ed eccoci negli Usa. Dove il cardinale Blase Cupich di Chicago ha difeso l’uso delle Pachamama durante il sinodo amazzonico, affermando (sul giornale diocesano Chicago Catholic) che la Chiesa ha “sempre adottato elementi pagani nelle sue tradizioni e soprattutto nei riti liturgici”.
“L’opera d’arte (!) raffigurante Pachamama – ha aggiunto – è semplicemente una donna incinta, un simbolo della maternità e della sacralità di la vita, che rappresenta per le popolazioni indigene il legame che l’umanità ha con la nostra madre terra”. E la sua rimozione “ha offeso molte persone”.
Come dite? Che un conto sono “elementi pagani“, debitamente purificati, e un conto sono gli idoli nudi (è il caso di dirlo) e crudi? E vi piacerebbe sapere perché tale “opera d’arte” è stata messa al centro di un culto nei giardini vaticani, con tanto di benedizione? E che vi risulta che da qualche parte sia scritto “Io sono il Signore, tuo Dio… non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai”? E che Cupich ragiona in modo strano?
Ma certo! Strano dunque vero!
E chiudiamo con papa Francesco, che qualche giorno fa in Vaticano ha rivolto un discorso alla trentunesima riunione delle parti al Protocollo di Montreal.
Come dite? Di che Protocollo si tratta? Ma come, non lo sapete? Trattasi di Protocollo sulle Sostanze che Impoveriscono lo Strato di Ozono (tutto con le iniziali maiuscole).
Come dite? Volete sapere che c’entra il papa con le Sostanze che Impoveriscono lo Strato di Ozono e vi sembra strano che il papa si occupi delle Sostanze che Impoveriscono lo Strato di Ozono e non, che so, dei Peccati che Impoveriscono la Speranza di Andare in Paradiso?
Ma certo che è strano. Strano dunque vero!
A.M.V.