Cari amici di Duc in altum, in questo ultimo giorno dell’anno permettetemi due parole per dirvi grazie. Grazie perché siete sempre più numerosi, ma soprattutto perché siete partecipi e appassionati. È un onore per me avere tutti voi come lettori.
Grazie anche a voi che mi avete rivolto critiche molto dure se non veri e propri insulti. Pregare per le vostre anime ha aiutato il mio umile cammino di santificazione.
Alla preghiera per la Chiesa del 5 ottobre, a Roma, e agli incontri fin qui avvenuti per la presentazione del mio romanzo L’ultima battaglia (Verona, Roma, Sulbiate) ho potuto conoscere alcuni di voi “di persona personalmente”, come direbbe il Catarella di Montalbano, ed è stato bello mettere i miei occhi nei vostri occhi. Vi aspetto ora a Milano il 15 gennaio, alle ore 18, nell’Auditorium Agorà, in via Valpetrosa, 3.
Siamo un piccolo gregge, pieno di pecorelle che non si arrendono. Ogni giorno ci dicono che la cristianità non esiste più e che la tradizione cattolica va messa in soffitta in nome del rinnovamento. Ma noi non la beviamo, e andare controcorrente è il nostro impegno quotidiano.
Ringraziamo il Signore per tutti i doni che ci ha elargito nel corso del 2019 e chiediamogli di restare accanto a noi nel corso dell’anno nuovo.
In uno di quei test che girano in internet (dove ti chiedono di guardare alcune figure e di sceglierne una e poi in base a quella che hai scelto ti spiegano che tipo sei e che cosa ti aspetta dietro l’angolo), ho scelto la figura numero due (in realtà scelgo sempre la numero due, perché sono un abitudinario) ed è saltato fuori che io sono uno che se le va a cercare e che i prossimi mesi saranno piuttosto complicati. Non so perché, ma me lo sentivo. D’altra parte a noi del piccolo gregge non piace vincere facile.
E ora voglio citare, in ordine sparso, chi nel corso del 2019 è intervenuto nel blog, o con uno scritto o perché intervistato. Mi scuso se ho dimenticato qualcuno, ma sono davvero tanti nomi: don Alfredo Morselli, don Alberto Strumia, monsignor Nicola Bux, Paolo Gulisano, Mark Miravalle, Roberto de Mattei, Giovanna Riccobaldi, Luca Rossi, monsignor Carlo Maria Viganò, Laura Sgrò, Aurelio Porfiri, padre Serafino Tognetti, padre Giovanni Cavalcoli, Sandro Magister, Rino Camilleri, Michael J. Matt, Andrea Mondinelli, don Alessandro Minutella, padre Giorgio Maria Faré, Gaetano Tirloni, monsignor Cesare Bonivento, Alessandro Gnocchi, cardinale Raymond Leo Burke, Giorgio Nicolini, Angela Pellicciari, Alexander Tschugguel, Pasquale Pagano, Il giovane prete, Pietro D’Agostino, don Massimiliano, padre Giocondo da Mirabilandia, Cinzia Notaro, Ettore Gotti Tedeschi, R.C.B (Revisore dei Conti Bergogliani), Giuseppe Rusconi, Gianfranco Amato, Jonas Marcolino Macuxi, padre Gabriele Rossi, padre Martín Lasarte Topolanski, José Antonio Ureta, Un apota, Alberto Carosa, Franco Serafini, Madre Veronica, Giorgio Selmi, Ciro Patitucci, Paola Brignoli, Rocío Valladares Gutiérrez, Benedetto Rocchi, Marco Tosatti, Liana Bacchini, Stanislaw Grygiel, Una carmelitana scalza, Nicole Haddad, Marc Adrien, don Andrea Maggi, Comitato Beata Chiara da Rimini, Mariasole, Monaca guerriera di Cristo Re, dom Giulio Meiattini, Alessandro Forti, Virginia Coda Nunziante, Davide, Claudio Pierantoni, Claudio Miselli, Stefano Fontana, cardinale Camillo Ruini, Simona Marino, Un parroco di una diocesi della Lombardia, don Riccardo Bigoni, Sorella nascosta, Marcello Veneziani, cardinale Gerhard Müller, Un prete, Guillaume Luyt, Una monaca di clausura, Felice Vinci.
Anche questo elenco fa capire che il blog è veramente cresciuto!
Cari amici, buon anno a tutti, ancora grazie e… Duc in altum!
A.M.V.