Dunque, il Cristo appeso alla croce a un certo punto ha cercato di staccarsi ed è rimasto appeso solo per i piedi. È successo a Chieti, mentre l’arcivescovo stava portando il crocifisso in processione solitaria, lungo le vie della città. Grande sconcerto, poi un prete è riuscito a fissare di nuovo Gesù alla croce.
Ricorderete che il 27 marzo, durante la preghiera solitaria del papa in piazza San Pietro, l’antico crocifisso di San Marcello, portato lì appositamente e rimasto esposto alla pioggia, ha subito gravi danni: il legno si è gonfiato, gli stucchi sono saltati, la tempera utilizzata per il sangue si è allentata, il legno dei capelli si è increspato.
Da Brescello giunge invece notizia che il crocifisso di don Camillo, esposto all’esterno della chiesa, è stabile.
A.M.V.