Tra le varie conseguenze del virus c’è stata la sparizione del calcio e devo dire che, sotto diversi aspetti, non ne sento la mancanza. Mi manca ovviamente lo spettacolo, ma non mi mancano le chiacchiere di giocatori (veri e presunti) ed esperti (veri e presunti).
A proposito, leggo che Chiellini (difensore di quella squadra di Torino che ha un nome latino) ha dichiarato: “Odio l’Inter”.
Ora, se fossi uno politicamente corretto alzerei il ditino per sentenziare che la parola odio non si deve usare, che queste cose non si dicono eccetera. Invece, siccome sono politicamente scorrettissimo (e, fatto non secondario, incallito tifoso interista), dico che essere odiato da uno di quella squadra di Torino equivale a una medaglia al merito.
Dunque, odio cordialmente ricambiato.
(Chi non è tifoso si astenga dal giudicare. Non può capire).
A.M.V.