Uomini giusti ai posti giusti / Il caso Buttigieg
L’Università (cattolica) di Notre Dame, negli Stati Uniti, ha di recente annunciato l’assunzione di Pete Buttigieg, già candidato alle presidenziali americane nelle file del Partito Democratico: entra così a far parte, per l’anno accademico 2020 – 2021, del Notre Dame Institute for Advanced Study (NDIAS).
L’NDIAS, precisa l’ateneo di South Bend nel dare la notizia dell’assunzione del politico, è un istituto di ricerca universitario che ogni anno chiama a raccolta un gruppo interdisciplinare di docenti, laureati e studenti. Obiettivo: studiare questioni urgenti che richiedono di essere affrontate con uno sforzo congiunto, così da influenzare in modo significativo le vite delle persone.
Omosessuale (coming out nel 2015), Buttigieg si è sposato (in una chiesa episcopaliana) con il signor Chasten Glezman. Battezzato nella chiesa cattolica, e studente in un liceo cattolico, ha spiegato che il matrimonio omosessuale lo ha portato “più vicino a Dio”. Il padre di Pete era Joseph Buttigieg, professore universitario di origine maltese, studioso di Gramsci e con un passato nei seminari dei gesuiti.
Ex “speranza democratica per le presidenziali del 2020” (si è ritirato dalla corsa nel marzo scorso), ex ufficiale della Marina americana ed ex sindaco di South Bend, Buttigieg è anche un sostenitore del diritto all’aborto. Di recente lo ha detto in modo chiaro: “L’aborto è un diritto delle donne e gli uomini devono aiutarle a difenderlo. Penso sia particolarmente importante per gli uomini prendere una posizione politica su questo tema. Non devo essere una donna per difendere la libertà e i diritti riproduttivi delle donne”.
Il 21 maggio di quest’anno, davanti alla Corte Suprema di Washington, Buttigieg si è unito ai manifestanti per protestare contro le leggi che vogliono limitare la possibilità del ricorrere all’aborto. Alla manifestazione hanno partecipato altri tre candidati democratici alla presidenza: Amy Klobuchar del Minnesota, Kirsten Gillibrand di New York e Bernie Sanders del Vermont.
Il Sycamore Trust, gruppo di ex studenti di Notre Dame impegnati nel tentativo di conservare l’identità cattolica dell’ateneo, ha riferito che lo scorso anno Buttigieg è stato onorato dalla Gay and Lesbian Alumni Association of Notre Dame come “profeta nazionale per la normalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso”.
Alla Notre Dame Buttigieg lavorerà a due progetti di ricerca: uno che si interrogherà su “come ripristinare la fiducia nelle istituzioni politiche” e un altro che prenderà in considerazione quali sono “le forze che plasmeranno gli anni Venti del Duemila”. Inoltre, coinvolgerà anche la più ampia comunità del campus insegnando in un corso universitario interdisciplinare sull’importanza della fiducia in letteratura, politica, economia e filosofia.
“Sono entusiasta di dare il benvenuto a Pete all’istituto di Notre Dame il prossimo anno. Più che mai, abbiamo bisogno di studiosi e leader pubblici che lavorino insieme, generando le intuizioni che renderanno le istituzioni democratiche più forti e promuoveranno il bene comune in modi creativi e basati sull’evidenza dei fatti” ha dichiarato Meghan Sullivan, direttrice del Notre Dame Institute for Advanced Study. “Siamo ansiosi di supportare Pete mentre persegue i suoi ambiziosi progetti di ricerca. Ci aspettiamo alcune idee davvero entusiasmanti da questo gruppo”.
“Sono lieto di unirmi a questa comunità accademica per proseguire la ricerca su uno dei temi più salienti del nostro tempo: la natura della fiducia. Non vedo l’ora di impegnarmi con docenti e studenti di varie discipline in un momento della vita del nostro paese che richiede un’indagine profonda e ad ampio raggio” ha detto da parte sua Pete Buttigieg.
L’Università (cattolica) di Notre Dame, che ha sede a Sout Bend, nell’Indiana, fu fondata nel 1842 da padre Edward Sorin, sacerdote francese della Congregazione della Santa Croce.
A.M.V.
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