Atto di riparazione per le profanazioni contro Gesù Eucaristia. La proposta di una giovane
Cari amici di Duc in altum, come ricorderete, due giorni fa ho pubblicato la lettera che un ragazzo di sedici anni ha inviato all’arcivescovo Carlo Maria Viganò per sottolineare l’esigenza di riscoprire il santo timor di Dio. E oggi pubblico un’altra lettera. Arriva, anche questa, da una giovane meno che ventenne e propone un atto di riparazione (giovedì prossimo, 3 settembre) per gli oltraggi sempre più frequenti contro Gesù Eucaristia.
Trovo significativo che le due lettere arrivino da ragazzi molto giovani. Non tutto è perduto.
A.M.V.
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Egregio dottor Valli, sono una ragazza di diciannove anni, ho appena terminato il liceo e a ottobre comincerò la facoltà di giurisprudenza, scelta che ho fatto per dedicarmi poi, se Dio vuole, alla difesa della Vita. Nei cinque anni di liceo il Signore mi ha dato molte occasioni per imparare a essergli fedele, occasioni che mi hanno aiutata a crescere nella Fede. Di questo sarò sempre grata a Dio. Ho imparato che la verità va sempre difesa a ogni costo perché la verità ha il primato assoluto. Essa è luce, una realtà incontestabile e liberatrice. È indistruttibile perché viene da Dio, è un’espressione di Dio.
Le discussioni in questi anni non sono mai mancate, ma il Signore e la Vergine Maria mi hanno sempre sostenuta. Io sono soltanto un piccolo strumento. Solo con la Grazia di Dio è possibile combattere.
Sappiamo purtroppo che ultimamente si stanno verificando numerosi atti blasfemi, profanazioni e attacchi al cristianesimo, per non parlare delle leggi inique che la società sta facendo passare come normali.
Tutto questo addolora noi cristiani che tanto amiamo Nostro Signore, la Vergine Maria e la santa Chiesa. Come cristiani non possiamo restare inermi davanti a tanto male.
Per questo ho pensato di organizzare una giornata di preghiera e di riparazione a Gesù, per riparare e consolare il suo Sacratissimo Cuore, e unirci alle sue sofferenze.
Le mando lo scritto che ho preparato con le preghiere da recitare davanti al Santissimo Sacramento.
Le chiedo di far conoscere la preghiera ai suoi lettori, perché possano unirsi e condividere questa iniziativa.
La ringrazio per l’attenzione e per tutto il suo coraggioso lavoro quotidiano.
Le chiedo una preghiera per me e le assicuro la mia e quella della mia famiglia, in particolare della mia mamma che la segue quotidianamente.
In unione di preghiera
M. B.
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In questi ultimi tempi continuano a registrarsi attacchi contro i cristiani e la nostra Fede. Ogni giorno si hanno notizie di chiese profanate, immagini sacre distrutte e oltraggiate, scritte blasfeme e offensive e, con grande dolore, si verificano atti ancora più gravi: furti sacrileghi delle Sacre Specie.
Ora più che mai vediamo compiersi ciò che afferma l’apostolo Giovanni: “Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno” (1Gv 5,19).
La società attuale rispecchia le parole di san Giovanni. Essa infatti si è lasciata soggiogare dal principe di questo mondo, che tiene legati a sé tutti coloro che lo servono, facendogli credere di essere liberi e potenti. Leggi assassine, quali l’aborto, l’eutanasia, la limitazione delle nascite; leggi contro natura che vogliono impedire la libertà di pensiero e modellare le menti dei bimbi fin dai primi anni di vita. A fare soffrire sono ancora tutti gli atti orrendi che vengono compiuti nei riguardi dei
bambini: pedofilia, iper-sessualizzazione, sfruttamento, commercio di organi, procreazione in vitro, uso di embrioni (vite umane!) a scopo di ricerca…
E purtroppo gli abomini non finiscono qui. Vediamo una grande confusione attorno a noi, le nostre vite sono controllate da un potere che stabilisce al posto nostro cosa è giusto e cosa non lo è; quali cure mediche fare, quando uscire di casa e quando no, il tutto accompagnato da una martellante falsa informazione. Cerchiamo un
punto di riferimento nella nostra amata Chiesa, ma tante volte rimaniamo feriti dal disordine e dall’infedeltà di alcuni uomini che si infiltrano al suo interno per confondere le anime, preferendo il mondo a Dio.
Gesù ci avverte che “viene il principe del mondo” ma “contro di me non può nulla” (Gv 14,30). Gesù Cristo è il nostro faro che dobbiamo avere sempre fisso davanti agli occhi e che mai dobbiamo perdere di vista. È Lui la nostra salvezza. Il suo Cuore sta soffrendo dolori acerbissimi nel vedere noi, uomini che Egli tanto ha amato fino a morire per salvarci a uno a uno per darci la vita eterna, agire secondo il volere del demonio che vuole la nostra morte eterna.
Gesù, per amore nostro, si lascia trafugare da uomini iniqui, oltraggiare e bestemmiare, piuttosto che privarci della sua santa presenza in mezzo a noi. Egli che è Dio e può tutto continua a versare il suo preziosissimo Sangue per la nostra salvezza. Non esiste amore più grande. Ma Dio è anche giusto giudice, e non permetterà che tutte le azioni malvagie degli uomini restino impunite. “Sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina da mulino, e fosse gettato
negli abissi del mare” (Mt 18,6). Questo il duro ammonimento di Gesù verso coloro che scandalizzano e agiscono iniquamente.
Quello che non viene punito dalla legge degli uomini sulla terra verrà punito nell’eternità da Dio, e allora tutte le malvagità commesse dovranno essere pagate e nulla verrà dimenticato.
Noi cristiani ci troviamo a vivere questo momento di grande confusione e dolore. Vediamo il nostro Re oltraggiato e percosso, abbandonato e calpestato. Ma di fronte a tanto male non dobbiamo scandalizzarci e nasconderci. Uniamo i nostri cuori al Cuore sofferente di Gesù e al Cuore Addolorato di Maria. Partecipiamo alle sofferenze di Gesù, chiedendo alla Vergine Maria di guidarci a Dio e di insegnarci a piacere solo a Lui, mostrandogli tutto il nostro amore restando uniti nella gioia e nel dolore a quel Cuore che arde continuamente di Amore divino per noi. Certi che le forze degli inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa, sposa di Cristo, restiamole fedeli come figli, sempre pronti a difenderla e a combattere il male che la minaccia.
Armati del Santo Rosario e della grazia dei sacramenti, combattiamo con fede e coraggio la buona battaglia. Per questo proponiamo un giorno di riparazione a Gesù Eucaristico, giovedì 3 settembre 2020, per riparare e consolare Gesù per tutte le sofferenze che sta patendo a causa dei nostri peccati e delle nostre infedeltà.
In questo giorno la Chiesa ricorda due grandi santi entrambi papi: san Gregorio Magno, difensore della Fede che soleva ripetere: “I veri cristiani sanno morire ma non trasgredire”; e nel rito romano antico san Pio X, che lavorò instancabilmente per la salvezza delle anime e la difesa della dottrina cattolica. Egli affermava inoltre che i bambini devono ricevere Gesù Eucaristico in quanto hanno “la fortuna di possedere il candore della prima innocenza, e che a cagione delle tante insidie e pericoli dell’età presente, han grandissimo bisogno di quel mistico cibo”. Oggi invece i bimbi sono le prime vittime di un mondo sempre più violento e impuro, che cerca di allontanarli dal vero Bene a cui tendono i loro cuori.
In questo giorno ognuno di noi trovi il tempo di fare una visita a Gesù presente nel Santissimo Sacramento nelle nostre chiese, e offra il proprio cuore a Dio per riparare alle profanazioni e al male che sta dilagando nel mondo, recitando l’atto di riparazione a Gesù Eucaristico e la consacrazione personale a Cuore di Gesù.
In Gesù e Maria, certi che alla fine il Cuore Immacolato di Maria trionferà, nell’attendere il trionfo del Bene sul male, teniamo presenti le parole di Gesù: “Quando queste cose cominceranno ad accadere, drizzatevi e alzate la testa, perché la vostra liberazione è vicina” (Lc 21,28).
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Preghiere da recitare il giorno 3 settembre 2020 davanti a Gesù Eucaristico
Preghiera al Sacro Cuore di Gesù
Signor mio Gesù Cristo, eccoci ora a piedi del vostro altare per consacrarci al Vostro Sacratissimo Cuore.
Siate Voi d’ora innanzi il nostro sovrano amore, il principio delle nostre azioni, ed il fine della nostra vita. Siate il nostro Re coronato di spine, al quale vogliamo sempre rimanere fedeli e promettiamo, per quanto sta in noi, di difendere il regno e di propagare il culto.
Quanto più sarete bestemmiato, tanto più vi adoreremo quanto più le potenze del mondo vorranno far senza di Voi e bandirvi dalla loro nuova società e tanto più ci mostreremo cristiani, figli docili della Chiesa, e amici ferventi del Vostro divino Cuore. A Lui sia amore, gloria e trionfo per tutti i secoli. Così sia.
Giaculatorie al Sacro Cuore di Gesù
Amato sia dovunque il Sacro Cuore di Gesù.
O Cuore di Gesù, dal fondo del Tabernacolo e dall’alto della Croce, rapite a Voi tutti i cuori.
Amabilissimo mio Gesù, per attestarvi la mia riconoscenza e in riparazione delle mie infedeltà io N.N. vi dono il mio cuore, mi consacro interamente a Voi e propongo colla vostra grazia di non offendervi mai più.
Gesù mio misericordia!
Riparazione a Gesù Eucaristico
Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo.
Ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo: io Ti adoro profondamente e Ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso viene offeso.
E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, io Ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Ostia Santa, offerta per la salvezza dei peccatori, abbi pietà di noi.
Ostia Santa, disprezzata dai cristiani tiepidi, Ostia Santa, segno di contraddizione
Ostia Santa insultata dai bestemmiatori, Ostia Santa pane degli Angeli, dato agli animali, Ostia Santa gettata nel fango e calpestata, Ostia Santa disonorata da sacerdoti infedeli, Ostia Santa, dimenticata e abbandonata nelle tue chiese, per l’atroce disprezzo di questo mirabile Sacramento, ti offriamo la nostra riparazione.
Per la tua estrema umiliazione nel tuo mirabile sacramento, per tutte le comunioni indegne, per le irriverenze dei cattivi cristiani, per la profanazione dei tuoi santuari, per i tuoi cibori, disonorati e con violenza sottratti, per le continue bestemmie da parte degli empi, per l’ostinazione e il tradimento degli eretici, per le indegne conversazioni fatte nei tuoi santi templi, aumenta in tutti i cristiani la riverenza dovuta a questo mistero adorabile, ascoltaci o Signore.
Rivela il sacramento del Tuo amore agli eretici, Concedici la grazia di espiare il loro odio per mezzo del nostro ardente amore, accetta benignamente questa nostra umile riparazione.
Ostia pura, Ostia Santa, Ostia Immacolata, ascoltaci.
Preghiamo. Signore Gesù Cristo che ti degni di restare con noi nel tuo mirabile sacramento sino alla fine del mondo per dare gloria al tuo Eterno Padre attraverso la memoria della tua Passione e per darci il Pane della vita eterna, concedici la grazia di piangere con cuore afflitto sugli insulti che tu ricevi in questo mistero adorabile e sui numerosi sacrilegi commessi dagli empi, dagli eretici e dai cattivi cattolici. Infiammaci con zelo ardente per riparare a tutti questi insulti, ai quali nella tua infinita bontà tu hai preferito esporti piuttosto che privarci della tua presenza sui nostri altari, tu che vivi e regni con Dio Padre nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.