“Per me è sconcertante vedere come tanti miei amici nel movimento ambientalista abbiano accettato i piani distopici di Gates per l’umanità”. Così scrive l’avvocato Robert F. Kennedy Jr., figlio di Robert F. Kennedy e nipote dell’ex presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, in un articolo dedicato al tentativo di Bill Gates di monopolizzare e dominare la produzione alimentare globale.
Kennedy avverte che, “per nascondere i suoi piani distopici per l’umanità dietro intenzioni benigne, Gates si serve della retorica basata sui concetti di sostenibilità, biodiversità, buona amministrazione e clima”. Ma queste cause apparentemente nobili nascondo “realtà oscure che minacciano la vita dei nostri figli e richiedono un’attenzione urgente”.
L’articolo contiene una serie di collegamenti che documentano la “strategia a lungo termine di controllo dell’agricoltura e della produzione alimentare a livello globale” di Gates.
Kennedy elenca alcuni punti.
Gates ha aiutato a orchestrare e incoraggiare i lockdown che hanno mandato in bancarotta più di 100.000 aziende solo negli Stati Uniti e fatto precipitare un miliardo di persone nella povertà e in una insicurezza alimentare che, tra gli altri danni devastanti, uccide 10.000 bambini africani al mese, aumentando la ricchezza di Gate.
È diventato il più grande proprietario di terreni agricoli negli Stati Uniti. Il portafoglio di Gates comprende ora circa 242.000 acri di terreno agricolo americano e quasi 27.000 acri di altra terra in Louisiana, Arkansas, Nebraska, Arizona, Florida, Washington e altri 18 stati.
Ha fatto ingenti investimenti in colture OGM, brevetti di sementi, alimenti sintetici e intelligenza artificiale, compresi lavoratori agricoli robotici e posizioni di comando in colossi del cibo tra cui Coca-Cola, Unilever, Philip Morris (Kraft, General Foods), Kellogg’s, Procter & Gamble e Amazon ( Whole Foods) e in multinazionali come Monsanto e Bayer che commercializzano pesticidi chimici e fertilizzanti petrolchimici.
Ha imposto un sistema agricolo basato su OGM, prodotti chimici e combustibili fossili sui poveri agricoltori africani, decimando la biodiversità e garantendo che i suoli diventassero più acidi a ogni applicazione di fertilizzanti petrolchimici. Uno studio ha rilevato che la fame estrema è aumentata del 30% nei 18 paesi presi di mira da Gates. La povertà rurale si è metastatizzata in modo drammatico e il numero di persone affamate in queste nazioni è salito a 131 milioni.
Kennedy osserva che, proprio come nel caso dei programmi di vaccinazione di Gates in Africa, “non c’era né valutazione interna né responsabilità pubblica”.
Kennedy sostiene inoltre che la presa di potere di Gates non si esaurisce con la produzione di cibo. Ha cercato di dominare nei settori della salute pubblica, della privatizzazione delle carceri, dell’istruzione online e delle comunicazioni globali, promuovendo le valute digitali, la sorveglianza ad alta tecnologia, i sistemi di raccolta dei dati e l’intelligenza artificiale.
In definitiva, Gates “ha imparato ad arricchirsi durante le crisi globali” e, collaborando con aziende come Monsanto e promuovendo gli OGM, è impegnato in una “guerra chimica alla salute umana”.
L’articolo rileva anche come Gates abbia promosso false agenzie governative globali che lui stesso ha creato “per promuovere le sue diaboliche miscele chimiche, mediche e alimentari”.
“Seguendo l’esempio di Gates, GAVI [la GAVI Alliance – già Alleanza mondiale per vaccini e immunizzazione” – è un’alleanza di soggetti pubblici e privati che si propone di migliorare l’accesso all’immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri; ne fanno parte governi di paesi in via di sviluppo e paesi donatori, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unicef, la Banca Mondiale, l’industria di vaccini in paesi industriali e in via di sviluppo, la Fondazione Bill & Melinda Gates e altri benefattori privati, ndr] è ottimista sul fatto che gli insetti diventeranno presto un importante integratore alimentare per i bambini poveri e denutriti”, scrive Kennedy.
Kennedy parla anche della spinta dell’élite mondiale per un Grande Reset, al fine di “imporre controlli autoritari, sorveglianza pervasiva, nuovi modelli economici oppressivi e un governo unico mondiale su un’umanità assediata, terrorizzata e arrendevole”.
Poiché Robert F. Kennedy Jr. denuncia da tempo questo programma planetario fondamentalmente antiumano, viene incessantemente attaccato e diffamato dai think tank delle élite e dalle organizzazioni globaliste.
Fonte: childrensdefense.org
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