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“Terapia domiciliare Covid19”: manifestazione domani a Roma in Piazza del Popolo

“Seppur contro i nostri dettami, abbiamo sentito la necessità di organizzare la predetta manifestazione pacifica, con i nostri colori (magliette, mascherine e bandiere con il logo) a tutela di migliaia di cittadini che hanno il diritto di curarsi a casa”. Scrive così l’associazione Terapia domiciliare Covid-19 annunciando la manifestazione di sabato 8 maggio a Roma.

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di Italian Tribune

L’associazione Terapia domiciliare Covid-19 organizza un evento in Piazza del Popolo a Roma il giorno 8 maggio 2021.

A darne comunicazione é l’avvocato Erich Grimaldi, che si è speso in questo anno e mezzo per far sì che i pazienti Covid ricevessero cure tempestive a casa propria, con lui tanti medici che hanno fatto la scelta di curare precocemente in scienza e coscienza seguendo il giuramento di Ippocrate.

Il presidente del gruppo Terapia domiciliare Covid-19, appunto Erich Grimaldi, ha scritto un messaggio dal suo profilo facebook chiedendo la condivisione e comunicando di aver fatto richiesta alla Questura di Roma di autorizzazione (in attesa di conferma) per una manifestazione pacifica da tenersi a Roma, per il giorno 8 maggio 2021, ore 14, in Piazza del Popolo.

“Abbiamo rilevato, purtroppo, da conversazione recente con Sileri, – scrive Grimaldi – che il ministro Speranza, senza dialogare con il sottosegretario, aveva già fatto redigere al dipartimento di prevenzione, di cui ha la delega e senza coinvolgere i territori, le nuove linee guida, in bozza già dal 30 marzo 2021 ovvero prima dell’approvazione dell’ordine del giorno da parte del Senato e, quindi, prima del nostro incontro con Agenas. La circostanza è di una gravità inaudita, in quanto la politica sta giocando con la salute dei cittadini italiani, motivo per cui, come preannunciato, fonderò, a breve, anche una nuova associazione che si chiamerà Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà”.

Ricordiamo che il Consiglio di Stato ha accolto pochi giorni fa il ricorso del ministero della Salute e dell’AIFA, e riabilitato la nota AIFA, che era stata sospesa in via cautelare dal TAR Lazio. Ricordiamo ancora che la nota AIFA del 9 dicembre 2020 recante “principi di gestione dei casi covid-19 nel setting domiciliare” veniva sospesa, in seguito al ricorso del gruppo Terapia domiciliare Covid-19, dall’ordinanza del TAR Lazio il 4 marzo 2021.

“Per questo motivo, – continua l’avvocato – seppur contro i nostri dettami, abbiamo sentito la necessità di organizzare la predetta manifestazione pacifica, con i nostri colori (magliette, mascherine e bandiere con il logo) a tutela di migliaia di cittadini che hanno il diritto di curarsi a casa”.

Nella comunicazione di Grimaldi viene specificato anche che la manifestazione sarà pacifica, senza la “presenza di no vax, complottisti, negazionisti e guerrafondai”. Poi viene spiegato che è “necessaria la presenza di tutti”, spcie dei guariti.

L’invito di Grimaldi a tutte le persone che sono state guarite dal Covid è anche di indossare una maglietta, con lo slogan Sono guarito con la terapia domiciliare precoce. Mentre a tutte le altre persone che parteciperanno, ma che non hanno incontrato la malattia, viene invece chiesto di indossare una maglietta con lo slogan Voglio essere curato con la terapia domiciliare precoce.

Pochi giorni fa il Comitato cura domiciliare Covid 19 ha incontrato, il professor Matteo Bassetti, infettivologo e il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, in un appuntamento calendarizzato da Agenas.

L’incontro è stato organizzato – come riporta la pagina facebook Terapia domiciliare C-19 – “per discutere delle terapie domiciliari e della possibilità di istituire un nuovo protocollo nazionale che tenga conto delle esperienze sul campo dei medici del gruppo”.

Il professor Luigi Cavanna e il dottor Andrea Mangiagalli, supportati dall’avvocato Erich Grimaldi, avvocato e presidente del Comitato, e dalla portavoce Valentina Rigano, hanno rappresentato l’importanza del lavoro degli oltre mille medici sul territorio, in un anno di battaglia al Covid, la necessità di strutturare un approccio domiciliare precoce e di valutare nuovi approcci terapeutici. Il tavolo si è concluso con una condivisione di intenti e l’impegno da parte del professor Bassetti di relazionare al sottosegretario Sileri circa lo scambio proficuo di oggi. Vi terremo informati“.

Fonte: theitaliantribune.it 

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