Scienziati americani: sull’idrossiclorochina Trump aveva ragione
Uno studio su 255 pazienti condotto negli Usa mostra che il farmaco per il quale si era battuto l’ex presidente, se usato in dosi elevate e associato a zinco, può aumentare del 200 % i tassi di sopravvivenza nei casi gravi di Covid.
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Un farmaco per la malaria che Donald Trump salutò come possibile trattamento contro il Covid-19 può in effetti aumentare i tassi di sopravvivenza fino al 200%. Lo scrive l’edizione on line del Daily Mail citando un rapporto di alcuni scienziati, i quali hanno scoperto che in pazienti malati gravi di Covid la somministrazione di alte dosi di idrossiclorochina abbinate allo zinco ha aumentato notevolmente i tassi di sopravvivenza.
L’anno scorso l’ex presidente Trump pubblicizzò l’idrossiclorochina come un potenziale trattamento miracoloso, ma numerosi esponenti del mondo scientifico dissero che aveva torto.
Lo studio osservazionale – condotto su 255 pazienti da Leon G. Smith, Nicolas Mendoza, David Dobesh e Stephen M. Smith, del Smith Center for Infectious Diseases & Urban Health (East Orange, New Jersey) e del Saint Barnabas Medical Center (Livingston, New Jersey) – è stato pubblicato il 31 maggio e deve ancora essere valutato dalla comunità medica.
Il portavoce di Trump, Jason Miller, ha twittato in proposito: “Lo studio mostra che i trattamenti con idrossiclorochina e zinco hanno aumentato il tasso di sopravvivenza al coronavirus di quasi tre volte”. E il figlio dell’ex presidente, Donald Trump Jr, ha twittato a sua volta: “Solo nell’ultima settimana, abbiamo appreso che i media, i cosiddetti fact check e i loro esecutori della Big Tech ci hanno mentito sia sulla teoria della fuga del virus da un laboratorio, sia sull’idrossiclorochina, sia sulla bonifica di Lafayette [il riferimento è ai fatti del 1° giugno 2020, quando la polizia intervenne contro i manifestanti a Lafayette Square a Washington usando anche sostanze irritanti e guardie a cavallo: si disse che il tutto era avvenuto per consentire la visita di Trump a una chiesa vicina, invece un rapporto dell’ispettore generale ha concluso ora che l’operazione avvenne nel quadro di un intervento per la costruzione di una recinzione intorno al parco a protezione degli agenti, ndt]. Tutto per ferire Donald Trump. Su cos’altro stanno mentendo?”
Marjorie Taylor Greene, deputata pro-Trump della Georgia, ha twittato: “Quante persone sono morte perché il dottor Fauci ha detto di fidarsi della scienza e che l’idrossiclorochina non è efficace? Il nuovo studio mostra che la terapia con idrossiclorochina più azitromicina a una dose più elevata ha migliorato la sopravvivenza di quasi il 200% nei pazienti ventilati malati di Covid”.
L’ex presidente, che fu bandito da tutte le principali piattaforme di social media, non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulle nuove scoperte. Nell’aprile 2020 dichiarò che l’idrossiclorochina poteva rappresentare un’ottima cura contro il Covid.
La scorsa estate, Twitter eliminò anche l’account di Trump Jr dopo che il figlio di Donald Trump pubblicò un video di medici che sostenevano l’efficacia del farmaco. La piattaforma di social media lo accusò di “diffondere disinformazione fuorviante e potenzialmente dannosa” relativa al coronavirus.
Nel marzo di quest’anno, l’Organizzazione mondiale della sanità ha messo in guardia contro l’uso del farmaco per prevenire il coronavirus, citando dati che suggeriscono che sia inefficace. Eppure, gli autori del nuovo rapporto ora affermano: “Abbiamo scoperto che quando le dosi cumulative di due farmaci, HCQ e AZM, erano al di sopra di un certo livello, i pazienti avevano un tasso di sopravvivenza di 2,9 volte gli altri pazienti”.
L’idrossiclorochina è ancora oggi un farmaco la cui efficacia contro il Covid viene considerata ufficialmente non provata.
All’inizio della pandemia, il dottor Anthony Fauci, massimo esperto di salute pubblica degli Stati Uniti, dimostrò interesse per il farmaco, ma sostenne che erano necessari più dati per dimostrarne l’efficacia.
Uno studio di dicembre dell’International Journal of Antimicrobial Agents ha segnalato l’84% in meno di ricoveri tra i pazienti trattati con idrossiclorichina, e uno studio di gennaio, condotto da Hackensack Meridian Health, ha riscontrato risultati incoraggianti nei pazienti con sintomi lievi che sono stati trattati con il farmaco.
Fonte: Daily Mail
Foto: Bloomberg via Getty Images