Così parlava Giuseppe De Donno / “Ho ricevuto diciotto proposte di lavoro all’estero, ma io per dispetto non me ne vado dall’Italia”
Cari amici di Duc in altum, propongo un’intervista radiofonica al dottor Giuseppe De Donno. Risale al 5 maggio del 2020. Va ascoltata con attenzione. Il medico di Mantova, famoso per aver curato molti pazienti gravi affetti da Covid grazie al plasma iperimmune, ovvero il sangue ricco di anticorpi dei guariti dal coronavirus, è stato trovato senza vita ieri, nella sua casa, in cui si sarebbe suicidato. Da pochissimo aveva abbandonato l’ospedale di Mantova e la ricerca, ed era tornato a fare il medico di base. Nell’intervista, data dopo aver subito attacchi mediatici e una visita dei Nas nel suo reparto, rivelava di aver ricevuto numerose offerte di lavoro all’estero e diceva: “Ma io per dispetto non me ne vado dall’Italia. Se loro pensano che in questo modo fanno allontanare i professionisti che vogliono impegnarsi per il loro Paese fino a minacciarli come stiamo vedendo in questi giorni, si sono assolutamente sbagliati. Hanno toccato un tasto veramente pericoloso”.
Fonte: Radio Radio