Cari amici di Duc in altum, nuova lettera di Medicus Cogitans, il medico italiano che da un po’ di tempo attraverso questo blog svela le falle della narrativa dominante in materia di vaccini anti-Covid e mostra tutto ciò che non funziona nelle procedure. Tema di questo contributo è il cosiddetto “consenso informato”.
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di Medicus Cogitans
Caro Valli, vorrei continuare a fare chiarezza su alcuni punti fondamentali per capire se il vaccino (in questo caso Pfizer) è sicuro.
Mi chiedo infatti se la gente legge davvero il cosiddetto “modulo di consenso” che tutti sono tenuti a firmare al momento della vaccinazione: esaminiamolo più da vicino, come dovrebbero fare tutti!
A pagina 11 (allegato 1 al modulo, punto 8) si trova questa affermazione: “L’elenco di reazioni avverse sovraesposto non è esaustivo di tutti i possibili effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante l’assunzione del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19”.
Allo stesso punto 8 si aggiunge che “Negli studi clinici non sono stati osservati decessi correlati alla vaccinazione”.
Vedremo che questo punto in particolare è smentito dalla stessa Aifa, quindi è falso.
Sempre a pagina 11 si legge poi testualmente: “Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza”.
Ma i candidati alla vaccinazione leggono ciò che firmano?
Qualcuno li informa sul serio o è solo la solita formalità di cui però tutti ignorano le conseguenze?
Ecco invece quello che si trova sulla prima pagina: “Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso la Nota Informativa in Allegato 1, di cui ricevo copia. Ho compilato in modo veritiero e ho riesaminato con il Personale Sanitario la Scheda Anamnestica in Allegato 2. In presenza di due Professionisti Sanitari addetti alla vaccinazione ho posto domande in merito al vaccino e al mio stato di salute ottenendo risposte esaurienti e da me comprese. Sono stato correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose”.
Capito? Si pone l’accento sulle conseguenze del rifiuto di vaccinarsi, ma io vorrei conoscere qualcuno cui sono state esposte “correttamente le alternative terapeutiche”!
E passiamo a esaminare il “Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19 Rapporto numero 5 – Periodo dal 27/12/2020 al 26/05/2021” pubblicato dall’ Agenzia governativa del Farmaco (Aifa), relativamente alle segnalazioni di eventi avversi.
Pagina 12: “Il 90% circa delle segnalazioni inserite al 26/05/2021 sono riferite ad eventi non gravi, con un tasso di segnalazione pari a 183/100.000 dosi somministrate.
Le segnalazioni gravi corrispondono al 10,4% del totale (delle segnalazioni), con un tasso di 21 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate”.
La figura 6 riporta nel dettaglio l’incidenza percentuale delle varie tipologie di eventi avversi, tra cui: DECESSO 0,5%, INVALIDITA’ 0,3%, PERICOLO DI VITA 0,5%, riferito al totale di 204 eventi avversi/100.000 dosi”.
Pagina 22: “Casi con esito fatale dopo vaccinazione Covid-19 con la collaborazione dei Centri Regionali di Farmacovigilanza delle regioni Lombardia e Toscana.
In Italia, al 26 maggio 2021, sono state inserite 328 segnalazioni con esito ‘decesso’ con un tasso di segnalazione di 1/100.000 dosi somministrate. In base alla tipologia di vaccino, 213 decessi sono stati segnalati dopo Comirnaty, 58 dopo Covid-19 Vaccino Moderna, 53 dopo Vaxzevria e 4 dopo Covid-19 Vaccino Janssen (tabella 4). Il 53,4% dei casi riguarda donne, il 46% uomini mentre lo 0,6% (2 schede) non riporta questo dato; l’età media è di 78,6 anni (range 26-104 anni)”.
Tutto ciò significa che a oggi in Italia, avendo somministrato 68.628.294 dosi, con le statistiche certificate dall’Aifa e quindi dal governo possiamo dire che ci sono stati finora 699 MORTI con età minima di 26 anni, 419 INVALIDI e altri 699 soggetti IN PERICOLO DI VITA.
Voi che correte tranquilli a vaccinarvi vi informate prima di firmare quello che di fatto è uno scarico di responsabilità?
Leggete le statistiche pubblicate proprio dalle autorità sanitarie (Aifa) e di cui nessuno vi parla?
Ne va della vostra salute: in questo caso sul serio, molto più seriamente che in relazione al Covid, sempre dipinto come letale al pari della febbre gialla o della peste.