L’arma dei cristiani. Apologia del Santo Rosario
“Alla forma di preghiere della quale parliamo, fu posto l’appropriato nome di Rosario, quasi per esprimere nello stesso tempo il profumo delle rose e la grazia delle corone. Tale nome, mentre è indicatissimo a significare una devozione per onorare Colei che, giustamente, è salutata “Mistica Rosa” del Paradiso e, cinta di una corona di stelle, è venerata come Regina dell’universo, sembra anche simboleggiare l’augurio delle gioie e delle ghirlande celesti offerte da Maria ai suoi devoti” (Leone XIII, Fidentem piumque animum, 1896).
La preghiera del Rosario è una forma tradizionale in cui, attraverso la Vergine Maria, meditiamo i misteri della salvezza. Ma è ancora rilevante?
Giovedì 7 ottobre, alle ore 21, con il musicista e autore Aurelio Porfiri ne parlano don Nicola Bux, don Marino Neri, padre Roberto Spataro, don Samuele Cecotti, don Francesco Giordano.
Il programma sarà trasmesso in live streaming su numerosi canali, tra cui il canale You Tube Ritorno a Itaca, su Twitter e sulla fanpage in Facebook di Aurelio Porfiri.