Contro le gravissime violenze a Roma e a Trieste
Dopo gli episodi di violenza da parte delle forze dell’ordine avvenute a Roma il 9 ottobre, con utilizzo di cannoni idranti, lancio di lacrimogeni e manganellate verso manifestanti inermi, famiglie con bambini, anziani e giovani, mentre chi aveva annunciato violenza è stato lasciato libero di agire, assistiamo indignati al ripetersi di un attacco alla democrazia che non ha alcuna giustificazione.
Si ripete infatti la stessa drammatica situazione a Trieste, con cannoni idranti, lancio di lacrimogeni e manganellate verso manifestanti pacifici che stanno difendendo il diritto al lavoro, la Costituzione, la democrazia, il diritto alla manifestazione (art. 21 Costituzione) e la libertà contro il discriminatorio e incostituzionale green pass e i provvedimenti liberticidi dell’attuale compagine governativa.
Questa violenza da parte delle forze dell’ordine non è più tollerabile perché si sta schiacciando e reprimendo qualsiasi forma di protesta pacifica e democratica con una deriva violenta e totalitaria che reprime qualsiasi dissenso rispetto alla linea governativa.
Chiediamo le dimissioni immediate del ministro Luciana Lamorgese e del presidente del Consiglio Mario Draghi e il ripristino dello stato di diritto e della democrazia.
Roma, 18 ottobre 2021
Fabrizio Verduchi, presidente Italia cristiana
Aderiscono:
Iustitia In Veritate
Brigata per la difesa dell’ovvio
Rete Patris Corde
Altre realtà che volessero fornire la propria adesione al comunicato scrivano a: presidente@italiacristiana.it oppure a iustitiainveritate@gmail.com o supplicapatriscorde@gmail.com