Riprendo da messainlatino.it l’ennesima, brutta notizia che va contro la Messa apostolica romana. Si tratta di un documento che – scrive messainlatino – si configura come la peggiore (almeno finora) e più restrittiva attuazione del Traditionis custodes. E non poteva che venire dalla diocesi di Roma, che da cuore della cristianità è divenuta epicentro dell’insensata guerra contro la liturgia tradizionale”.
Il documento diffuso dal Vicariato di Roma, datato 7 ottobre, vieta esplicitamente sacramenti e sacramentali secondo il Rituale romanum e il Triduo pasquale anche nella parrocchia Ss.ma Trinità dei Pellegrini, della FSSP, oltre che nella basilica dei Santi Celso e Giuliano, affidata all’ICRSS, e agli altri luoghi di culto dove si celebra in rito tradizionale.
Scrive ancora messainlatino: “La ‘sollecitudine pastorale’ richiamata in questo genere di documenti è sempre meno credibile. Nella Chiesa del ‘liberi tutti’, nel pontificato del ‘chi-sono-io-per-giudicare’ la scure della misericordia si abbatte soltanto su coloro che sono legittimamente ancorati alla tradizione della Chiesa. E continueranno a esserlo nonostante questa guerra insensata e ideologica, così come gli orientali restano legittimamente ancorati alla loro tradizione e alle loro venerabili liturgie. Proviamo a immaginare se in una parrocchia greco-cattolica vietassero proprio i riti pasquali dicendo loro: ‘A Pasqua niente Divina Liturgia, potrete andare solo alla Messa romana’. Non avrebbero ragione a sollevarsi?”.