Il cardinale Marx contagiato dal coronavirus
L’arcivescovo di Monaco, cardinale Reinhard Marx, è stato contagiato dal coronavirus. Sta quindi annullando la sua partecipazione a tutti gli appuntamenti in presenza ed è entrato in un periodo di isolamento. L’annuncio arriva dalla diocesi di Monaco.
Secondo quanto riferito, il cardinale Marx, che ha ricevuto due dosi di vaccino, ha sintomi lievi. Resterà in isolamento domestico per tutto il tempo necessario. Tutte le persone che collaborano con lui sono state informate.
Arcivescovo di Monaco e Frisinga dal 30 novembre 2007, nel concistoro del 2010 è stato elevato da Benedetto XVI al rango di cardinale con il titolo presbiteriale di San Corbiniano.
Il 13 aprile 2013 papa Francesco lo ha nominato membro del Consiglio dei cardinali, chiamati a consigliarlo nel governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di revisione della Curia romana.
Il 12 marzo 2014 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale tedesca, succedendo a monsignor Robert Zollitsch. L’11 febbraio 2020 ha annunciato che non si ricandiderà per un ulteriore mandato.
Il 21 maggio 2021 ha presentato a Francesco le dimissioni da arcivescovo a causa degli abusi sessuali commessi da funzionari dell’arcidiocesi nei decenni precedente, ma il papa ha permesso a Marx di continuare a svolgere il suo servizio episcopale fino a quando non sarà presa una decisione in merito e in seguito ha inviato al cardinale una lettera in cui lo esorta a continuare nell’incarico.
L’ufficio stampa dell’arcidiocesi comunica inoltre che l’evento Ascolta le persone colpite, previsto per mercoledì 17 novembre, è stato rinviato “a causa dell’attuale situazione pandemica in Baviera”.
L’incontro al Künstlerhaus di Monaco, con ospiti provenienti dall’intera diocesi, era stato organizzato per dar voce a persone coinvolte in casi di abusi.
Fonte: erzbistum-muenchen.de