di L. V.
Per sessantadue anni, dal 1958 (regnante san Giovanni XXIII; ma ancor prima dal 1923 senza la presenza del Papa), è stata ininterrottamente una delle cerimonie più care al popolo dell’Urbe e di tutto il mondo, testimonianza di quanto profondamente sia radicato il dogma dell’Immacolata Concezione nell’animo dei fedeli cattolici, ma da due anni la pia pratica dell’offerta pubblica della corona di fiori alla Madonna della Colonna dell’Immacolata in piazza di Spagna alla presenza del Papa è stata abolita.
Possiamo forse capire lo scorso anno: si era in piena chiusura di tutte le attività con i conseguenti divieti imposti dall’autorità civile ed il Papa colse l’occasione per una privatissima e fugace (e quasi furtiva, troppo…) visita alle ore 7, di cui demmo notizia. Ma quest’anno ci pare davvero incomprensibile, laddove nessun divieto dell’autorità civile limita tale cerimonia e – con un po’ di accortezza e buon senso – ogni cautela sanitaria può essere assicurata (così come a Trinità dei Monti o in via dei Condotti, centro dello shopping capitolino a pochi metri da piazza di Spagna e certamente non meno affollate nel periodo natalizio).
E allora, perché? Perché, ancora una volta, rinunciare alla pubblica devozione verso l’Immacolata Concezione, dogma che «dev’essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli»?
Santo Padre, a Voi, con animo di figli, ci rivolgiamo: perché, ancora una volta, rendere privata quella devozione che «è stata magnificamente illustrata, proclamata e confermata dall’autorevolissimo sentimento, dal magistero, dallo zelo, dalla scienza e dalla saggezza della Chiesa e si è diffusa in modo tanto prodigioso presso tutti i popoli e le nazioni del mondo cattolico, è da sempre esistita nella Chiesa stessa come ricevuta dagli antenati e contraddistinta dalle caratteristiche della dottrina rivelata»? Perché negare al popolo cristiano quell’atto di fede pubblica, che non è solo esteriorità, ma necessità di affidarsi pubblicamente alla Beata Vergine Maria, tra l’altro proprio in questo periodo in cui maggiore e più intensa deve essere l’invocazione alla Madonna affinché sostenga i suoi figli davanti a tante prove difficili ed essi non cadano nella tentazione di perdere la fede?
Fonte: messainlatino.it