Io ci sono! Venticinque punti programmatici per il mondo della Tradizione resistente al totalitarismo sanitario, globalista e trans-umanista e per un ritorno all’autentica normalità, al buon senso e alla legge naturale nella libertà del Vero, del Bene, del Giusto e del Bello
- Alla luce dell’Appello, effettuato da Sua Eccellenza Rev.ma l’Arcivescovo Monsignor Carlo Maria Viganò, per la realizzazione di un Manifesto per un’alleanza mondiale antiglobalista;
- alla luce del successivo Appello antiglobalista della Confederazione dei Triarii, con relativo programma ideale e pratico, che costituisce la base ideale e dottrinaria di riferimento (e che invitiamo tutti a leggere pertanto previamente) di questo ulteriore più breve documento programmatico;
- e alla luce dei drammatici e sempre più veloci eventi che stanno precipitando l’Italia e gran parte del mondo nel vortice del totalitarismo sanitario vaccinista, del “Grande azzeramento e ricostruzione” (il cosiddetto Great Reset) e del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale” con la tanto annunciata “Agenda 2030”, sintesi compiuta di liberalismo a-morale, egualitarismo comunistico e nazismo eugenetico per la cinesizzazione dell’umanità,
finalizzata alla “ridefinizione dell’umano” tramite la
- Transizione digitale: postumanesimo
- Transizione ecologica: ecologismo
- Transizione inclusiva: genderismo
proponiamo
al fine dell’unione concreta di tutte le persone, delle associazioni e delle teste pensanti e di coloro che si impegnano attivamente e che riscontrano nelle radici della Verità cristiana e della Tradizione classico-cristiana italiana ed europea la propria visione del mondo, della vita, e della società umana,
il seguente
Programma politico valoriale
che presuppone e definisce il precedente Appello antiglobalista.
MORALE, VITA, FAMIGLIA, PERSONA
Per reagire alla sovversione antropologica e al processo di post e trans-umanesimo in corso
- Difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale (rifiuto di ogni forma di abortismo ed eutanasismo);
- si ritiene “famiglia” esclusivamente quella composta da padre-madre-figli e aperta pertanto alla procreazione naturale, e fondata sul rispetto dei ruoli naturali dei componenti;
- rifiuto di ogni ideologismo che metta in discussione, o sovverta direttamente, l’ordine morale del creato come Dio lo ha concepito e la persona umana come creatura di Dio dotata di anima e corpo;
- proibizione assoluta di ogni forma di manipolazione genetica; la genetica deve agire nel rispetto pieno della legge naturale e della morale evangelica ed essere pertanto realmente ed esclusivamente finalizzata alla cura dei malati;
- proibizione assoluta all’introduzione, per via farmacologica o vaccinale, di metodologie di tracciamento o controllo ovvero di intervento sulle naturali funzioni psico-fisiche dell’essere umano in un’ottica tendenzialmente eugenetica, come di ogni altra forma di controllo fisico o da remoto; e rivendicazione della piena autorità dell’essere umano sul proprio corpo e su quello dei propri figli minori (fatti salvi gli stati d’eccezione realmente riscontrabili e come previsti dalla tradizione giuridica classica e cristiana).
DIRITTO
- Ritorno a una concezione giusnaturalista, nel senso classico, del diritto, vincolato alla legge naturale e divina, contro ogni impostazione – tipica del pensiero contemporaneo – positivista e relativista, la quale affida al formalismo della legge un potere capace di introdurre nell’ordinamento giuridico anche norme del tutto slegate dai valori connaturati all’essenza dell’uomo per come Dio lo ha creato e/o di carattere totalitario e dissolutivo.
POLITICA
Per reagire al totalitarismo mondialista del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale
- Difesa incondizionata della libertà personale dell’essere umano come Dio lo ha voluto e creato, dinanzi ai rischi di riprogrammazione digitale e cibernetica, e rivendicazione incondizionata della libertà fisica, di spostamento e di uscita, di lavoro e di intrapresa, di programmazione del proprio futuro, come di pensiero e d’azione e di associazione, nei limiti della legge naturale, del bene comune e dell’adesione certa alla Verità oggettiva;
- difesa della autonomia nazionale dei popoli, anzitutto in chiave antiglobalista; in tal senso, a livello europeo, al posto dell’attuale progetto europeistico-globalista, proposizione di una confederazione europea delle Patrie e dei popoli, ove ogni Stato mantiene la piena sovranità e la propria identità tradizionale;
- rifiuto dello statalismo giacobino-hegeliano e del sistema partitocratico liberal-marxista, e creazione di una società espressione di élites dello spirito e del popolo lavoratore, che trova la propria unità ideale e morale, quindi politica, nel rispetto pieno della legittima auctoritas, della corretta e sicura potestas, nella fiducia in una magistratura libera da ideologie e con un sistema giudiziario adeguato e un sistema carcerario degno della dignità di ogni essere umano; e nel comunitarismo valoriale, lavorativo, culturale e identitario;
- maggiore attuazione del principio di sussidiarietà, in ogni campo della politica, dell’amministrazione e della pubblica convivenza, a difesa del ruolo dei corpi intermedi, delle libertà essenziali dei cittadini e come barriera al totalitarismo accentratore; e rispetto e promozione delle tradizionali autonomie e libertà locali, come delle identità culturali e civili;
- rifiuto delle politiche immigrazioniste, con tutela dei confini nazionali, intesi come demarcazione culturale e non solo fisica, ed espulsione di tutte le persone irregolari, favorendo, con il dovuto sostegno economico e umano, il rientro in patria degli immigrati, anche mediante aiuti economici, d’investimento e umanitari, ai popoli in difficoltà nelle loro terre tramite l’avvio di progetti di sinergie economiche, imprenditoriali e politiche;
- appoggio fiscale alle famiglie numerose, in proporzione al numero dei figli, con politiche che favoriscano la natalità;
- promozione di una riforma dei costumi morali e comportamentali delle persone, in un ritorno ai valori di onestà, lealtà, onore, laboriosità, pudicizia, cortesia, senso della Bellezza e senso del dovere, che sempre hanno animato le generazioni del passato, dalla civiltà classica fino ancora, per certi versi, agli anni Cinquanta del secolo scorso.
ECONOMIA
Per reagire al cosiddetto “Grande Reset” economico
- Difesa della proprietà privata e della libera intrapresa e del libero commercio, nel rispetto della legge naturale, e promozione di opportune politiche contro lo sfruttamento dei lavoratori;
- difesa della sovranità politica e della libertà monetaria di ogni popolo, con uso moneta preferibilmente reale, ovvero metallica e cartacea, di proprietà popolare non emessa a debito o in ogni caso gestita quale strumento di sostegno all’economia e per il benessere della comunità;
- promozione dell’indipendenza, per quanto possibile, alimentare ed energetica di ogni popolo, per l’emancipazione dalla sudditanza verso la finanza apolide; e recupero sotto la responsabilità dello Stato dei settori strategici dell’industria e dei servizi (autostrade, aeroporti, porti, ferrovie, telecomunicazioni, aerospaziale, cantieristica, materie prime, ecc.);
- difesa e riorganizzazione generale dell’agricoltura, che deve tornare a essere il fondamento dell’intera economia e della società stessa;
- promozione dell’artigianato, della manifatturiera e del genio imprenditoriale e artistico di ogni popolo (e in primis del genio imprenditoriale, artistico e manifatturiero italiano) e ritorno alle professioni e ai mestieri connessi alla realtà naturale;
- drastico abbassamento della pressione fiscale al di sotto del 20% del reddito effettivo personale o familiare e d’intrapresa e detassazione completa per tutte le intraprese fino a quando il loro reddito sia certo e consenta la tassazione senza recare danno alla nascente impresa, con imprescindibile abbandono del fallimentare rigorismo tipico delle politiche di austerità economica;
- creazione di una banca pubblica e costituzione di istituti di credito popolare che possano fare credito a tassi facilitati alla piccola-media impresa e intrapresa, alle famiglie numerose e in difficoltà, agli studenti meritevoli e ai bisognosi, e, al contempo, separazione delle banche commerciali da quelle speculative.
SCIENZA E MEDICINA
Per reagire contro l’eugenetismo del trans-umanesimo gnostico e cibernetico
- La ricerca e la prassi scientifica devono essere regolate dalle norme oggettive del diritto divino e naturale e dal disinteressato spirito di Verità e umanità, favorendo la creazione di un diverso modello economico e commerciale da applicare alle industrie farmaceutiche;
- ogni medico deve essere libero di seguire, in scienza e coscienza, la propria opera al servizio della salute fisica e morale del malato alla luce dei valori immortali ippocratei e della carità cristiana verso il prossimo, con l’abolizione del rigido sistema accentratore e ideologico-statalista dei protocolli terapeutici.
CULTURA
Per reagire al totalitarismo ideologico liberal-giacobin-marxita massificante
- La scuola, l’università e la ricerca dovranno verificare e ripresentare secondo Verità e Morale tutto l’insieme delle nozioni acquisite nel corso dei secoli moderni, e in special maniera negli ultimi decenni e anni, con coraggiosissimo processo di liberazione da ogni menzogna ed errore. Occorrerà procedere a una vera e propria ricostruzione del sapere generale alla luce della Verità in ogni settore dell’umana conoscenza;
- la selezione dei docenti e dirigenti dovrà avvenire senza alcuna influenza partitica, ideologica o di consorterie di varia natura, ma esclusivamente secondo criteri di alta scelta meritocratica, di cui saranno gli stessi docenti anziani e titolati responsabili dinanzi alla legge, alle istituzioni culturali di cui fanno parte e a tutto il mondo scientifico e culturale;
- il sistema di informazione mediatica dovrà essere libero da influenze partitiche e dei potentati economico-finanziari, ma al contempo espressione fedelissima della Verità oggettiva e della realtà fattuale. Solo alla luce di tali valori dovranno essere selezionati i reali professionisti della sana e oggettiva informazione.
FEDE E CHIESA
Tutto questo programma non avrebbe senso né possibilità attuativa, senza la difesa incondizionata per la libertà del culto cattolico per un ritorno alla vera Fede della Chiesa di sempre, come si è provvidenzialmente concretizzata teologicamente, spiritualmente, dottrinalmente, liturgicamente, pastoralmente, in piena armonica progressione, nei primi diciannove secoli della sua esistenza.
Per questo saremo sempre pronti a seguire e a sostenere il clero fedele alla Tradizione, al Magistero Universale di sempre e alla liturgia apostolica romana.
INVITO
Invitiamo tutte le persone, tutte le associazioni legate alla Tradizione della Chiesa Cattolica e all’identità classica e cristiana d’Italia e d’Europa, ma anche tutti coloro che comunque condividono nella sostanza il programma esposto, ad aderire sottoscrivendo tale programma, sostenendolo:
- con la diffusione massiccia sia mediatica che personale, anche organizzando in loco delle presentazioni;
- con la creazione di presìdi locali per la strutturazione di una realtà a livello nazionale;
- e tramite l’irrinunciabile contributo economico che ci consenta la gestione di tutto il progetto.
Una forza similare potrà permetterci anche, di collaborare, per quanto possibile e opportuno, con altre organizzazioni similari ma di differente impostazione ideologica, ma sempre nel pieno mantenimento della nostra totale fedeltà ai valori e principi esposti: anzi, maggiore sarà la adesione di popolo a tale programma, maggiore sarà la forza “contrattuale” degli ideali in cui crediamo e per cui lottiamo. E, quindi, maggiormente il futuro potrà essere influenzato alla luce del Vangelo, della legge naturale, della Tradizione.
Invitiamo infine le teste pensanti, i professionisti di ogni settore e coloro che si battono pubblicamente, così come le associazioni a noi vicine, ad aderire, per rinforzare, qualitativamente e operativamente, la nostra comune azione.
SOSTEGNO ECONOMICO
Il sostegno economico può essere devoluto, per ora, fino a differente disposizione, sul conto corrente della Confederazione dei Triarii, con la causale:
“Libera offerta per il progetto ‘Io ci sono’”:
Per l’Italia: IT80M0623005034000035523243
Per l’estero: BIC CRPPIT2P450.
Primi dodici firmatari
Massimo Viglione storico, presidente della Confederazione dei Triarii
Aldo Maria Valli giornalista vaticanista
Daniele Trabucco giurista costituzionalista
Silvana De Mari psicologa, chirurgo e saggista
Marco Eugenio Tosatti giornalista vaticanista
Francesco Fontana avvocato, presidente dell’associazione Iustitia in Veritate
Francesco Lamendola docente, filosofo
Don Claudio Crescimanno sacerdote
Giuseppe Di Bella chirurgo, oncologo
Cosimo Massaro saggista
Mario Iannaccone storico, saggista
Corrado Ruini assessore
ASSOCIAZIONI
Confederazione dei Triarii
Iustitia in Veritate
Brigata per la difesa dell’Ovvio
*
Benedizione di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Carlo Maria Viganò
7 dicembre 2021
Sant’Ambrogio Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa
Vigilia dell’Immacolata Concezione
Caro Professor Viglione,
ho letto con attenzione la Sua email per la costituzione di un movimento italiano ispirato alla Alleanza Antiglobalista: La ringrazio per il Suo impegno e per l’iniziativa a cui aderisce anche la Confederazione dei Triarii.
Ferma restando la necessaria autonomia del laicato nell’azione sociale e politica – nella quale è opportuno che i Vescovi non siano direttamente coinvolti – non posso che incoraggiarLa a proseguire sulla via intrapresa, benedicendo di tutto cuore questo slancio di rinascita morale e civile ispirato ai principi del Vangelo e alla dottrina sociale della Chiesa.
Uno slancio, questo, che appare quanto mai opportuno e necessario, in un momento in cui le forze globaliste e anticristiane del Great Reset sembrano voler imporre una tirannide mondiale e la cancellazione – ancorché dissimulata – della Religione. È proprio di questi giorni il tentativo di eliminare la menzione del Santo Natale, delle festività religiose e dei nomi cristiani col pretesto di non offendere non-credenti e credenti di altre religioni.
Queste operazioni ipocrite mirano a cancellare la nostra identità, ad annullare la presenza dei Cristiani nella società, nella politica, nella cultura. A tali manovre inique i Cattolici devono rispondere con fermezza e fierezza, facendo proprie le parole dell’inno di Cristo Re: Te nationum Præsides honore tollant publico, colant magistri, judices, leges et artes exprimant. Submissa regum fulgeant tibi dicata insignia: mitique sceptro patriam domosque subde civium. I governanti delle Nazioni ti onorino con culto pubblico, ti venerino gli insegnanti, i giudici, te esprimano le leggi e le arti. Risplendano le insegne dei re, a te sottomesse: con il tuo dolce scettro governa la Patria e le famiglie dei cittadini. (…)
Nel giorno benedetto in cui celebriamo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima, vi esorto ad invocare la potente protezione della gloriosa Vergine, Mediatrice di tutte le Grazie e Regina delle Vittorie. Ponete sotto il Suo manto ogni vostra azione e tutti voi stessi, perché solo piacendo alla augusta Madre di Dio potrete essere graditi al Suo divin Figlio. Sia la vostra azione finalizzata a far regnare Cristo Re e Maria Regina nei vostri cuori, nelle vostre famiglie, nelle vostre città, nella Patria e nel mondo intero.
A Lei, che nella Sua Concezione Immacolata è stata preservata dal peccato originale per poter essere degno tabernacolo dell’Altissimo e Madre del nostro divino Redentore, chiediamo di schiacciare il capo dell’antico Serpente, e di sbaragliare i piani infernali di quanti sono asserviti al regno dell’Anticristo. Possa Ella condurre alla conversione e al pentimento i peccatori, illuminare i lontani, scuotere dal loro torpore i pavidi e gli ignavi.
A Lei, caro Professore, e a tutti coloro che si spendono per la gloria di Dio e la salvezza delle anime, impartisco di tutto cuore la mia più larga Benedizione.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
PER ADERIRE
Io ci sono appello antiglobalista- 25 punti – Confederazione Triarii