Cambio di narrazione in tv. Che cosa ci aspetta?
di don Quijote
La narrazione televisiva è cambiata giovedì 16 dicembre. In due trasmissioni in prima serata – Otto e Mezzo di Lilli Gruber su La 7 e Diritto e Rovescio su Rete 4 – si è detto che i vaccinati possono contagiarsi, contagiare ed ammalarsi.
Addirittura durante Diritto e Rovescio il sottosegretario alla Salute Sileri ha affermato che l’attuale ondata di Covid non è colpa dei non vaccinati. Un dietrofront netto rispetto a quanto diceva neanche dieci giorni fa e rispetto a quanto hanno finora ripetuto politici e virostar.
Parallelamente, la prima parte di Otto e Mezzo si è occupata di Covid con l’immunologa Antonella Viola. Quest’ultima ha enunciato papale papale una cosa stranota ma che i grandi media hanno sempre cercato di nascondere sotto il tappeto: l’efficacia della vaccinazione si riduce nel giro di pochi mesi.
Qualche tempo fa Mediaset minacciava fuoco e fiamme contro la sua stessa Diritto e Rovescio e contro Fuori dal Coro, accusati di scarso entusiasmo vaccinale. Lo faceva per adeguarsi alla narrazione dominante e agevolare, si disse, il tentativo di Berlusconi di insediarsi al Quirinale.
Peraltro almeno già dall’estate scorsa ovunque – tranne sui giornaloni, nei talk show e nei discorsi di Draghi – si diceva a chiare lettere ciò che hanno detto nei talk show di ieri sera: che i vaccini perdono efficacia col tempo. Cosa è cambiato? Un soprassalto natalizio di onestà? Una presa d’atto della pura realtà certificata addirittura dall’Istituto Superiore di Sanità? Magari… Ma magari preparano il terreno a ulteriori restrizioni.
Depongono in questo senso sia l’obbligo di tampone negativo per entrare in Italia dall’estero (il vaccino ora non basta più) sia la sortita del presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che ipotizzava il tampone anche ai vaccinati per partecipare a grandi eventi.
Dunque probabilmente è vicina una svolta nell’approccio gestionale all’epidemia. Probabilmente il green pass – da solo – non basterà per fare una vita normale: neanche in versione super. Burioni ora dovà pagare Netflix anche ai vaccinati.
Fonte: visionetv.it