Questo Natale salviamoci tutti insieme. Si intitola così questa nota, diffusa dall’associazione Iustitia in Veritate, che volentieri condivido.
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Il popolo italiano è in fila.
I si-vax negli hub per una siringa che dà sei mesi di diritti costituzionali.
I no-vax nelle farmacie per un tampone che dà 48 ore di diritti costituzionali.
Cosa siamo diventati?
Perdonateci se abbiamo paura per noi e per i nostri figli di questo “vaccino”:
– non è sicuro (è in sperimentazione, visto che il trial clinico terminerà il 23 luglio 2024);
– non è utile (non c’è alcun dovere sociale, visto che non ferma il contagio);
– non rende immuni (come evidenzia il rapporto ISS del 10 novembre 2021)
– non risarcisce in caso di effetti avversi (la responsabilità è nostra con il consenso informato, ma non
loro in virtù dello scudo penale).
Avete ragione: il Covid esiste ed è un virus pericoloso.
Ma è anche davanti ai nostri occhi che è curabile.
In caso di Covid ci si salva se si agisce tempestivamente e non si viene lasciati in “vigile attesa”.
Con l’aiuto fondamentale di farmaci collaudati (antinfiammatori, cortisone, anticoagulanti, antibiotici, monoclonali e altro). Sempre sotto la prescrizione dei medici. Quelli che curano, si intende.
Come dimostrano i guariti, anche prima dell’avvento dei “vaccini”.
Sono in sofferenza gli ospedali? Se si tagliano le risorse, sì.
Siamo vigili e attenti sulle manovre economiche che, intanto, vengono decise.
Con noi la formula “divide et impera” (si-vax contro no-vax) non ha funzionato.
Da quando sono state applicate le misure restrittive politiche nei nostri confronti (che poi se il “vaccino”
protegge, perché temere?) purtroppo i morti di Covid sono raddoppiati.
Dunque, numeri alla mano, non è la pandemia dei no-vax.
Noi stiamo soffrendo tantissimo per come ci trattate, ma vi vogliamo bene.
C’è un’unica strada. Salviamoci tutti insieme. Come?
È così semplice: basta file in farmacia, basta file agli hub, basta green pass.
Non domani, ma adesso, prima che sia troppo tardi.
La Libertà non si chiede. Né si ottiene sotto ricatto.
La Libertà appartiene a ciascuno di noi. Con la nascita.
La Libertà è dono di Dio all’uomo. Non permettiamo a nessuno di privarcene. Soprattutto a Natale.
Iustitia in Veritate