Cari amici di Duc in altum, come abbiamo riferito qui e qui i superiori della Fraternità sacerdotale San Pietro sono stati ricevuti in Vaticano da Francesco. A testimonianza dell’incontro c’è anche una foto. Tuttavia né la sala stampa della Santa Sede né alcun altro organismo della Curia romana ha dato notizia del decreto con il quale il papa avrebbe esonerato la Fraternità, secondo quanto riferito dai due rappresentanti della Fssp, dal rispetto di Traditionis custodes. Tutto alquanto strano, come sottolinea, senza nascondere sorpresa e sconcerto, il sito ilsismografo, considerato molto vicino alle sacre stanze.
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di redazione il sismografo
Non ne ha dato notizia la Sala stampa vaticana. Non ne ha parlato Vatican News e neanche l’Osservatore Romano. Nessuno si è sbilanciato. Tutti tacciono. Il fatto è che il Decreto con il quale il Papa ha esonerato la Fraternità sacerdotale San Pietro dall’obbligo di applicare e rispettare il motu proprio Traditionis custodes è una notizia che ha diffuso solo la Fraternità. Pensiamo che si tratti di una comunità di persone molto serie e responsabili e quindi prendiamo per buono l’annuncio dell’esistenza, con tanto di firma e sigillo papale, di questo decreto per ora tanto riservato da apparire quasi “clandestino”. Abbiamo solo la trascrizione del testo originale in latino e alcune traduzioni di lavoro in altre lingue.
Nuova singolare figura giuridica? Non lo sappiamo. Si dice che il Pontefice ha parlato al plurale nel caso degli Istituti ex-Ecclesia Dei e ciò potrebbe far pensare a nuovi altri decreti simili.
Abbiamo cercato all’interno degli archivi del sito vatican.va e non abbiamo trovato traccia di questo documento molto importante per tutta la Chiesa.
Papa Francesco ha ricevuto i superiori della Fraternità il giorno 4 febbraio dopo la lettera che loro avevano inviato a Santa Marta il 28 dicembre. Questa lettera ebbe una risposta del Papa il giorno dopo.
Due superiori della Fraternità furono ricevuti a Santa Marta il 4 febbraio per un’ora e ricevettero l’annuncio di un decreto prossimo.
Poi la Fraternità si è vista recapitare il 19 febbraio una copia cartacea del decreto del Papa che porta la data dell’11 febbraio, festa della Madonna di Fatima.
Fino ad ora però nessuno ha potuto prendere visione almeno di una copia autorizzata del documento.
Fonte: ilsismografo