I Pastorelli di Fatima. Uguali a noi
«Attraverso i “piccoli”, noi siamo aiutati a conoscere l’umanità di Dio, la sete dell’uomo che Egli ha». Sono le parole di monsignor Massimo Camisasca su I Pastorelli di Fatima. Uguali a tutti, uguali a noi, libro della psicologa portoghese Madalena Fontoura che le Edizioni Ares rendono disponibile da oggi, nell’anniversario delle apparizioni. Un testo che mostra tutta l’attualità del messaggio della Cova da Iria, dove la Madonna, dando profezia della grande crisi della nostra epoca e promettendo al contempo una pace futura con il trionfo del suo Cuore Immacolato, è venuta ad annunciare ancora una volta con forza che l’uomo è creatura voluta e cercata da Dio. E che la vita di ciascuno, proprio come quella dei tre bambini di Fatima, sarà pesata sull’amore.
A 105 anni dalle apparizioni (2017-2022), il libro racconta gli eventi in stretta aderenza ai dettati lasciati dai tre pastorelli. Un libro che può stupire, perché nell’innocenza di tre bambini dà evidenza di un Dio che esiste e si fa presente, prende l’iniziativa e ci viene incontro. Un testo semplice che aiuta la fede.
L’autrice, Maddalena Fontoura, psicologa e scrittrice portoghese, fin dagli anni Ottanta si dedica allo studio della personalità dei tre veggenti di Fatima.
Monsignor Serafim de Sousa Ferreira e Silva scrive a proposito del libro e della sua autrice: «Come vescovo emerito di Leiria-Fatima, ho l’onore e l’opportunità di scrivere la prefazione e raccomandare un altro libro – questo – su Fatima nei 105 anni dall’evento. L’autrice Madalena Fontoura, che conosco da molti anni come una convinta devota del Messaggio mariano, continuerà a mostrare strade sicure verso il Cielo. Che non avrà fine».
E monsignor Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla e fondatore della Fraternità sacerdotale dei Missionari di san Carlo Borromeo, ricorda nella postfazione: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa», disse papa Benedetto XVI nella Cova da Iria il 13 maggio 2010. Ecco, dunque, l’attualità del messaggio che ci viene dalla testimonianza dei tre pastorelli».
Erano piccoli, poveri e analfabeti, ma gettarono scompiglio nel loro Paese quando raccontarono di aver visto la Madonna in cima a un leccio. Da oltre un secolo questa notizia scuote i credenti e provoca gli scettici, con i racconti dei tre pastorelli. Le profezie alle quali la Bianca Signora diede voce si realizzarono una per una, dalla Seconda guerra mondiale all’impero sovietico, dall’attentato a Giovanni Paolo II al martirio dei cristiani. In quest’opera Madalena Fontoura propone un percorso singolare, seguendo la cronologia degli avvenimenti e prendendo le mosse dalla semplicità e dal carattere dei tre pastorelli. Che furono colti dallo straordinario nell’ordinario delle loro vite, uguali a tutti, uguali a noi.