Le violiniste russe sono escluse dal concorso. E l’orchestra si ritira
Chiara la motivazione dell’orchestra: «La cultura deve sanare ferite, non contribuire a creare divisioni»
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Una scelta forte, per dimostrare che la musica deve essere uno strumento per unire e non per dividere. Lo ha ribadito con la sua decisione l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, che non prenderà parte al Concorso internazionale di violino Rodolfo Lipizer.
In accordo con quanto già espresso dall’amministrazione comunale di Gorizia, la decisione della sinfonica regionale è stata presa in seguito alla decisione dell’associazione Lipizer di escludere tre violiniste russe dalla prossima edizione, la quarantunesima, del concorso ospitato dal capoluogo isontino.
«Ci dispiace molto interrompere la tradizione per cui era proprio l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia ad accompagnare i musicisti internazionali durante la competizione – commenta il presidente del sodalizio Paolo Petiziol –, ma non possiamo non reagire in modo coeso e determinato a una decisione che ci sembra del tutto ingiusta. La cultura è una delle poche armi che abbiamo per sanare ferite, per riavvicinare le persone e i popoli, creando coesione invece di divisioni e rancore. Questa esclusione, invece, va nella direzione diametralmente opposta».
Gli organizzatori nella mail inviata a Lidia Kocharyan, una delle tre violiniste russe, affermano di aver preso la decisione seguendo l’esempio “di altre competizioni internazionali di varie discipline”, ma che non c’è “alcuna discriminazione contro la sua persona”.
“Fantastico! Sono stata informata della mia esclusione: ‘Nessuna discriminazione’ assolutamente…”. Così Lidia Kocharyan (di origine armena, nata a San Pietroburgo e residente a Bruxelles) ha diffuso la notizia sui social. Dunque, per lei e le due colleghe non ci sarà partecipazione al Concorso internazionale di violino Premio Rodolfo Lipizer, in programma a Gorizia il prossimo settembre.
Fonte: messaggeroveneto.gelocal.it