di Nicole Winfield
La presidentessa della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha incontrato oggi papa Francesco e ha ricevuto la comunione durante la messa papale nella basilica di San Pietro, nonostante la sua posizione a sostegno del diritto all’aborto.
Come hanno riferito testimoni, Pelosi ha partecipato alla messa in occasione della festa di San Pietro e Paolo, durante la quale Francesco ha consegnato il pallio agli arcivescovi neo-consacrati. Nancy Pelosi era seduta in un’area riservata ai Vip e ha ricevuto la Comunione insieme al resto dei fedeli.
L’arcivescovo della diocesi alla quale appartiene Nancy Pelosi, Salvatore Cordileone di San Francisco, ha detto che non le permetterà più di ricevere il sacramento nella sua arcidiocesi a causa del suo sostegno al diritto all’aborto. Cordileone, un conservatore, ha detto che Nancy Pelosi deve ripudiare il suo sostegno all’aborto o smettere di parlare pubblicamente della sua fede cattolica.
Pelosi però non ha fatto né l’una né l’altra cosa. Ha definito la recente sentenza della Corte Suprema che rimuove le protezioni costituzionali per l’aborto una decisione “oltraggiosa e straziante” che soddisfa “l’obiettivo oscuro ed estremo del Partito repubblicano di strappare alle donne il diritto di prendere le proprie decisioni sulla salute riproduttiva”.
Pelosi ha parlato apertamente della fede cattolica anche durante un ricevimento diplomatico presso la residenza dell’ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede, martedì sera, in occasione del Giorno dell’Indipendenza.
Parlando a una folla di ambasciatori, funzionari vaticani e altri americani residenti a Roma, Pelosi ha sottolineato le virtù cattoliche della fede, della speranza e della carità e l’importante ruolo che svolgono nella missione dell’Ambasciata degli Stati Uniti. “La fede è un dono importante, non tutti ce l’hanno, ma è la via per tante altre cose”, ha detto ai presenti.
Secondo uno dei partecipanti alla messa, Nancy Pelosi ha incontrato Francesco prima della funzione di questa mattina e ha ricevuto la sua benedizione. Una foto rilasciata dal Vaticano mostra Pelosi e suo marito, Paul Pelosi, mentre salutano Francesco a lato della basilica.
Francesco ha sostenuto con forza l’opposizione della Chiesa cattolica all’aborto e oggi ha affermato che i leader della Chiesa devono “continuare a prendersi cura della vita umana”. Ma nella sua omelia, Francesco ha anche incaricato i nuovi arcivescovi di accogliere tutti nella Chiesa, compresi i peccatori, e di non “rimanere inchiodati ad alcuni dei nostri inutili dibattiti”. “Tante volte – ha detto – diventiamo una Chiesa con le porte aperte, ma solo per mandare via le persone, per condannarle”.
Dopo la messa, Nancy Pelosi ha visitato la Comunità di Sant’Egidio, l’associazione di beneficenza cattolica vicina a Francesco, dove ha incontrato i profughi aiutati dal gruppo. In un evento organizzato in occasione dell’assegnazione all’ente di beneficenza di 25 mila dollari di finanziamento da parte del Dipartimento di Stato, Pelosi ha fatto riferimento alla necessità di predicare il Vangelo con i fatti, non solo con le parole.
“Abbiamo avuto il piacere di assistere alla messa questa mattina con Sua Santità e molti molti, molti leader della Chiesa”, ha detto Nancy Pelosi. “Nello spirito di San Francesco, che è il nome di Sua Santità e della mia città di San Francisco, vi ringrazio per aver predicato il Vangelo, a volte anche usando le parole”.
Durante la messa Francesco non ha distribuito la Comunione. Pelosi ha ricevuto il sacramento da uno dei tanti sacerdoti presenti. Fin da quando era arcivescovo a Buenos Aires, Francesco ha preso l’abitudine di distribuire raramente la Comunione, per evitare di politicizzare il sacramento.
L’anno scorso il presidente Joe Biden, un altro cattolico che sostiene il diritto all’aborto, ha detto dopo un incontro con Francesco che il pontefice lo aveva incoraggiato a continuare a ricevere il sacramento. Biden ha poi ricevuto la Comunione durante una messa in una chiesa di Roma che è sotto l’autorità di Francesco come vescovo della città.
Ma il fatto che Nancy Pelosi abbia ricevuto il sacramento in Vaticano, durante una messa presieduta dal papa, è ancora più significativo segno della riluttanza di Francesco a rifiutare la Comunione. Francesco ha descritto l’Eucaristia dicendo che «non un premio per i perfetti, ma una potente medicina e un nutrimento per i deboli».
Alla domanda sui vescovi statunitensi che vogliono rifiutare a Biden il sacramento, Francesco ha detto ai giornalisti durante una conferenza stampa in aereo, a settembre, che i sacerdoti non dovrebbero essere politici e condannare il loro gregge, ma dovrebbero essere pastori che accompagnano i fedeli con tenerezza e compassione.
Il Vaticano non si è pronunciato sulla questione specifica della Comunione e dei politici che sostengono l’aborto, ma il diritto canonico interno della Chiesa dice che le persone in una situazione di peccato persistente non dovrebbero essere autorizzate a ricevere la Comunione. Ha anche emanato linee guida per il comportamento dei cattolici nella vita politica, esortandoli a sostenere principi coerenti con la dottrina della Chiesa.
L’allora capo della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Joseph Ratzinger,l futuro papa Benedetto XVI, nel 2004 disse ai vescovi statunitensi che i sacerdoti “devono” negare il sacramento se un politico va a ricevere la Comunione nonostante una “persistenza ostinata nel peccato grave manifesto”, compreso il peccato di fare costantemente campagna per leggi permissive sull’aborto.
In risposta alla domanda sul negare la comunione a John Kerry, all’epoca candidato democratico alla presidenza, Ratzinger scrisse una lettera confidenziale in cui esponeva questi principi. Alla fine però i vescovi ignorarono il consiglio di Ratzinger e votarono a favore della politica attualmente in vigore che consente ai vescovi di decidere autonomamente se rifiutarla.
Fonte: apnews.com