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Usa / Dopo la sentenza della Corte suprema sull’aborto, chiese cattoliche e centri pro-vita nel mirino degli attentatori

Negli Stati Uniti una storica chiesa, St. Colman, nello Stato del West Virginia, è andata in fumo all’indomani della storica decisione della Corte suprema che ha annullato la sentenza Roe vs. Wade sull’aborto. Un incendio avvenuto dopo altri attacchi a chiese cattoliche.

Secondo la polizia, lo storico edificio, costruito nel 1878 e designato ufficialmente come sito storico nel 1984, è andato completamente distrutto dalle fiamme e i vigili del fuoco non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

Come fa sapere lo Stato del West Virginia, l’edificio andato distrutto era conosciuto come “The Little Catholic Church on Irish Mountain”.

Le autorità, che stanno conducendo le indagini, hanno dichiarato l’incendio “sospetto”.

Sebbene sulle cause del disastro non ci sia ancora una dichiarazione ufficiale, tutto lascia pensare che le fiamme siano state appiccate in modo doloso. Chiese cattoliche e altre istituzioni pro-vita sono state attaccate da attivisti pro-aborto negli ultimi tempi, in particolare dopo che la Corte suprema degli Stati Uniti ha ribaltato la storica decisione del 1973 Roe vs Wade, venerdì scorso.

Come riportato da LifeSiteNews, nello stesso fine settimana in cui St. Colman è stata incendiata, un centro cristiano pro-vita per la gravidanza è stato dato alle fiamme in Colorado e un altro centro, a Eugene, nell’Oregon, è stato colpito da fumogeni.

Da quando la decisione della Corte suprema di ribaltare Roe vs Wade è trapelata, nel maggio scorso, attivisti pro-aborto hanno scritto messaggi blasfemi e anticattolici sui muri delle chiese di Boulder e Fort Collins, in Colorado; Houston, Texas; Armada, Michigan, e Philadelphia, Pennsylvania, così come su molti centri per l’assistenza alla gravidanza e altre organizzazioni pro-vita.

Fonte: lifesitenews.com

Nella foto, tutto ciò che resta della chiesa di St. Colman dopo l’incendio

Aldo Maria Valli:
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