Lettera / Il Cavaliere e la Sinistra, come i ladri di Pisa
Caro Valli,
mi permetto di entrare di nuovo nel dibattito in corso sul prossimo voto portando all’attenzione dei lettori di Duc in altum quest’amena dichiarazione del cavalier Silvio Berlusconi, riportata dal Televideo il 16 agosto alle ore 13:31.
Berlusconi: mai con chi non leale all’Ue
“Siamo pro-Europa, pro-Occidente, pro Nato, con la democrazia liberale come unico punto di riferimento”. Così il leader FI a Politico Eu. Berlusconi assicura: “Non prenderei mai parte a un governo se non fossi sicuro della correttezza democratica e lealtà all’Ue”.
“Il Centrodestra non ha nulla a che spartire con movimenti populisti di estrema destra di altri paesi europei. È il Centrosinistra ad essere discutibile perché comprende l’estrema Sinistra che ha votato contro Svezia e Finlandia nella Nato. Putin? Profondamente deluso”.
Come ciascuno può capire dal virgolettato, votando per il Centrodestra ci saranno dunque garantiti: la dittatura dell’Unione europea con i suoi mortiferi strumenti finanziari, il legame etico-guerrafondaio con gli Usa e la Nato e, non ultimo, il meglio che può oggi offrire la moderna società liberal-occidentale (aborto, eutanasia, eugenetica, gender, lgbtq, pan-ecologismo, deismo, eccetera). Da notare, inoltre, il consueto e becero attacco al “populismo, estremismo di estrema Destra” con un tono degno del quartetto direttoriale Molinari-Tarquinio-Fontana-Giannini. E che dire della splendida stoccata finale sull’ex amico Vladimir Vladimirovič Putin, tanto per compiacere l’orrida coppia Biden-von der Leyen…
Questa sorta di meta-programma politico non è altro che un volgare e indegno cut and paste di quello, altrettanto funereo, targato Centrosinistra. Una splendida riedizione dei famosi “ladri di Pisa”, che di giorno fanno finta di litigare e la notte vanno a rubare insieme.
Ognuno tragga le conseguenze che crede. Sarebbe comunque interessante sapere se il buon Indro Montanelli – temporaneamente disturbato dal suo riposo eterno e messo rapidamente al corrente della situazione odierna – potrebbe essere nuovamente disposto a turarsi il naso oppure, come fece sovente nella sua vita, a schierarsi con coraggio, nobiltà e dignità contro la dittatura del pensiero unico.
Ri-buon voto a tutti.
Fabio Battiston
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