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Le ragioni del creazionismo e la favola evoluzionistica

di Sergio Marra*

Caro Valli,

se la favola evoluzionistica fosse vera, Dio avrebbe creato il mondo e vi avrebbe quindi introdotto la morte per poi addebitarne la colpa al peccato di Adamo: crollerebbe la dottrina del peccato originale, l’espiazione sulla Croce e tutto il cristianesimo; e Dio sarebbe un mentitore spudorato. Questa verità creazionista m’è tornata alla mente leggendo l’articolo su Nicola Cabibbo del 17 agosto, in cui si afferma che “egli sottolineava spesso che la teoria dell’evoluzione non è in contrasto con l’opera della Creazione e le due non si contraddicono affatto.” E ancora la citazione: “Oggi tra gli scienziati cattolici è chiarissimo che si può benissimo credere nell’evoluzionismo e nella Creazione (non nel creazionismo)”.

Mi dispiace per il povero Cabibbo ma è chiarissimo esattamente l’opposto. La Bibbia nella Genesi accompagna gli atti della creazione con ripetute affermazioni del tipo: “Dio vide che era cosa buona”; affermazione rafforzata al sesto giorno in cui si dice che “Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona” (Gn 1,31). In quale Dio credono gli scienziati sedicenti cattolici? Quello che osservando lo spettacolo finale con animali che si inseguono e si squartano si compiace affermando che è tutto molto buono?

L’evoluzionismo è quanto di più contrario al cristianesimo si possa concepire, antitetico al messaggio di un Dio cristiano amorevole e buono. Non è possibile essere contemporaneamente cristiani ed evoluzionisti, checché ne dicano i tiepidi scienziati timorosi di perdere i finanziamenti e gli ossequi del mondo; e checché ne dicano gli esponenti del teismo evoluzionista della Chiesa in uscita, da decenni in coda per fare i cappellani di Davos.

Se Dio ha creato mediante l’evoluzione, non si vede perché si debba aiutare chi è povero o debole, perché non si possa abortire; perché non usare gli embrioni per creare esseri in grado di produrre nuovi organi. L’evoluzionismo giustifica il razzismo, il cannibalismo, la violenza carnale, l’eugenica, l’oppressione e lo sfruttamento dei più deboli, giustifica qualunque sopruso perpetrato in base alla legge del più forte. Non è un caso che abbia fornito il fondamento pseudo-scientifico alle campagne razziste ed eugeniche americane e tedesche agli inizi del secolo scorso. Si vedano ad esempio:

Richard Weikart, From Darwin to Hitler. Evolutionary ethics, eugenics and racism in Germany, Palgrave/Macmillan 2004;

Richard Weikart, Hitler’s ethic. The nazi pursuit of evolutionary progress, Palgrave/Macmillan 2009;

Jerry Bergman, Hitler and the nazi darwinian worldview, Joshua Press 2012.

L’evoluzionismo è giustamente usato dagli atei per minare la credibilità della Bibbia e del messaggio cristiano, con ottime ragioni: nonostante le rassicurazioni delle quinte colonne dello scientismo pseudo-cattolico non si vede a cosa possa servire Dio in un mondo che sviluppa automaticamente e autonomamente la vita senza alcun intervento esterno; non è un caso che l’evoluzionismo sia stato promosso e insegnato in tutti i regimi atei da Darwin in poi. E non è un caso che sia ampiamente inculcato nelle scuole dell’Occidente in caduta libera. È a mio avviso la fonte primaria dell’ateismo oramai dilagante e del degrado terminale in cui siamo nostro malgrado coinvolti.

Sia chiaro che il rifiuto viscerale per l’ideologia e i dogmi evoluzionistici non si può basare solo sulla fede cristiana; il cristiano non è un fanatico fideista, la fede deve essere solamente uno stimolo a investigare il contenuto del pacco velenoso dell’indottrinamento scolastico illuministico e unilaterale (“Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono”, 1Ts 5,21). Basta un po’ di buona volontà e le giuste letture per accorgersi che l’evoluzionismo è privo di un qualche fondamento scientifico, è statisticamente impossibile, è contrario (di fatto) al secondo principio della termodinamica, all’esperienza quotidiana di un mondo in continuo degrado e in cui l’informazione diminuisce continuamente se non adeguatamente costruita e protetta (si veda John C. Sanford, Genetic entropy, FMS Publications 2014). L’invecchiamento cui tutti andiamo incontro è causato dagli inevitabili errori che si verificano nella duplicazione del nostro codice genetico; quando si trasmette un segnale mediante un canale (radio, telefonico, genetico, eccetera) a causa dei disturbi c’è quasi sempre un certo degrado del suo contenuto, nel migliore dei casi il segnale resta identico. L’evoluzionismo vuole farci credere che con un po’ di fortuna se trasmettiamo Topolino possiamo ricevere le specifiche per la costruzione di un’astronave intergalattica (e la vita è molto più complessa di un’astronave). Sanford ha dimostrato che il patrimonio genetico umano si sta vistosamente degradando, nessuna mutazione miracolosa sta producendo organi bionici. Viene in mente san Paolo: “Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2Tm 4,3-4).

Secondo la favola evoluzionistica i meravigliosi motorini descritti da Michael J. Behe in La scatola nera di Darwin (edizioni Alfa & Omega 2007) si sarebbero costruiti da soli per tentativi e la cellula, che internamente è complessa come una città, si sarebbe organizzata da sola.

Lo stesso Behe ha dimostrato sperimentalmente (The edge of evolution, Simon & Schuster/The Free Press 2007) che le mutazioni possono apportare solo modifiche marginali e non sono in grado di spiegare le caratteristiche degli organismi viventi.

Oggi nessuno è in grado di spiegare l’origine della vita naturalisticamente, tant’è vero che per disperazione la teoria più accreditata è la panspermia: cioè la diffusione sulla terra ad opera di un agente extraterrestre!

L’illusione evoluzionistica è mantenuta artificialmente in vita per dare una parvenza di fondamento scientifico all’ateismo.

E siccome le menzogne sono sempre pericolose è necessario accennare anche ai danni fatti dall’evoluzionismo:

–  l’umanità ha perso decenni di ricerca scientifica che potevano essere dedicati allo studio del funzionamento del cosiddetto junk DNA (DNA spazzatura) che secondo i sacerdoti del dogma evoluzionistico sarebbe quella parte del DNA che non codifica le proteine e sarebbe quindi solo il residuo del passato evoluzionistico (Jonathan Wells, The myth of junk DNA, Discovery Institute Press 2011);

– similmente, alcuni organi (vestigiali) sono stati erroneamente considerati residui del passato e trattati con pratiche mediche che hanno causato grandi sofferenze: lobotomia, eliminazione della ghiandola timo (ha portato molti alla pazzia), delle tonsille (aumenta il rischio di malattia di Hodgkin e di Crohn), dell’appendice (può portare a leucemia, malattia di Hodgkin, di Crohn, cancro al colon e ovaie), eccetera.

Sembra un cartone animato in cui un meccanico stupido apre un motore e comincia a gettare via tutti i pezzi di cui non capisce il funzionamento, invece è tutto vero e noi siamo nelle mani di questa sottospecie di stregoni.

Concludendo, includo una bibliografia essenziale (purtroppo quasi tutta in inglese) per chi volesse conoscere di più:

Ashton, L’origine dell’universo- Gruppo editoriale Armenia 2004), cinquanta scienziati spiegano come sono giunti alla conclusione che l’universo è opera di Dio, in sei giorni;

Victor Warkulwiz, The doctrines of Genesis 1-11, iUniverse 2007, creazionismo in chiave cattolica, tutto ciò che un cattolico dovrebbe sapere;

Stephen C. Meyer, Return of the God Hypothesis. Three scientific discoveries that reveal the mind behind the universe, HarperCollins 2021, con critica fra l’altro a tutte le cosmologie ora in auge;

Stephen C. Meyer, Signature in the cell. DNA and the evidence for intelligent design, HarperCollins 2009,

Catchpoole, Sarfati, Wieland, Batten, The creation answers book, Creation Book Publishers 2007, utilissime risposte chiare ai dubbi che possono essere causati dal confronto con l’evoluzionismo

– https://creation.com importante sito creazionista, una miniera di informazioni, alcuni articoli sono anche in italiano. Protestante, ma di solito la cosa è completamente irrilevante.

Per chi invece non ha tempo o voglia di leggere basta e avanza:

– Genesi 1-11

Sta scritto infatti: del superfluo, per la tua condotta, non occuparti, perché ti fu rivelato ciò che supera la mente umana, Sir 3,23

*ingegnere elettronico

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Aldo Maria Valli:
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