di Luiz Sérgio Solimeo
A partire da questa primavera, la Villanova University, vicino a Philadelphia, ha adottato un “linguaggio inclusivo” che promuove il “transgenderismo”. Si definisce un’università cattolica. Fondata e gestita dall’ordine degli Agostiniani, l’attuale presidente dell’Università Villanova è padre Peter M. Donohue OSA, PhD.
Nella sua ‘dichiarazione di scopi’ si legge: “L’Università Villanova è una comunità cattolica agostiniana di istruzione superiore, impegnata nel raggiungimento dell’eccellenza e la distinzione nella scoperta, diffusione e applicazione della conoscenza. Ispirata dalla vita e dall’insegnamento di Gesù Cristo, l’Università è fondata sulla saggezza della tradizione intellettuale cattolica e promuove una più profonda comprensione del rapporto tra fede e ragione” 1.
Lo scorso agosto l’università ha pubblicato una nuova guida intitolata ‘Gender Inclusive Practices Guide’ (Guida alle pratiche inclusive gender, NdT), che recita:
“Rendetevi consapevoli del modo in cui presentate voi stessi e vi rivolgete agli altri. Ciò comprende l’uso di un linguaggio inclusivo di genere come ‘tutti’, ‘persone’ o ‘gente’ piuttosto che un linguaggio binario di genere come ‘signore e signori’”.
Leggiamo inoltre: “Questa guida introduce la facoltà e il personale della Villanova alle migliori pratiche per essere inclusivi nei nostri spazi di lavoro, laboratori e aule, specialmente per coloro che si identificano nelle comunità transgender, non-binaria, gender non-conformisti e/o gender questionanti. Come possiamo coltivare ambienti di insegnamento e di lavoro gender-inclusivi? Come possiamo invitare alla piena partecipazione le persone di tutti i generi e rispondere agli effetti dannosi degli stereotipi di genere o dell’errata interpretazione del genere?” 2.
“Transgenderismo”, un’impossibilità scientifica
Questo cambiamento di linguaggio per incoraggiare il “transgenderismo” non solo è assurdo (soprattutto in un’università che si dichiara cattolica), ma si scontra anche con i dati scientifici.
Infatti, la riassegnazione del sesso è un’impossibilità scientifica. Attraverso interventi chirurgici e trattamenti ormonali, si può ottenere l’aspetto del sesso opposto. Tuttavia, nonostante l’aspetto esteriore, sia gli uomini che le donne mantengono il sesso di nascita, che è determinato dai cromosomi, e non da capricci o fantasie.
L’Istituto nazionale di ricerca sul genoma umano (National Human Research Institute) è del tutto chiaro a riguardo: “Un cromosoma sessuale è un tipo di cromosoma coinvolto nella determinazione del sesso. Gli esseri umani e la maggior parte degli altri mammiferi hanno due cromosomi sessuali, X e Y, che insieme determinano il sesso di un individuo. Le femmine hanno due cromosomi X nelle loro cellule, mentre i maschi hanno un cromosoma X e uno Y” 3.
Michelle Cretella, medico legale, presidente dell’American College of Pediatricians, spiega: “Il sesso viene determinato dal nostro Dna al momento del concepimento ed è impresso in ogni cellula del nostro corpo. La sessualità umana è binaria. O si ha un cromosoma Y e si diventa maschi, o non lo si ha e si diventa femmine. Ci sono almeno 6.500 differenze genetiche tra uomini e donne. Gli ormoni e la chirurgia non possono cambiare questo dato” 4.
Rari casi di deformazione degli organi sessuali possono essere corretti lecitamente con ormoni o interventi chirurgici. Tuttavia, si tratta di correggere un disturbo, non di cambiare il sesso di una persona.
Una università che si vanta di essere una “comunità di istruzione superiore, impegnata nel raggiungimento dell’eccellenza e la distinzione nella scoperta, diffusione e applicazione della conoscenza ” dovrebbe almeno rispettare i dati scientifici. Il suo rifiuto dell’evidenza e della scienza può essere spiegato solo con ragioni ideologiche o religiose.
Un peccato di rivolta contro Dio
Ogni tentativo di cambiare il proprio sesso (comunque destinato a fallire) segnala una rivolta contro Dio, che ci ha creati maschi o femmine5. Nella sua sapienza, Dio ha fatto ciò che era meglio per ogni individuo, uomo o donna, affinché Gli desse gloria in quella condizione.
Padre Terrance Chartier, dei Frati francescani dell’Immacolata, sottolinea la gravità morale dell’ideologia transgenderista e della sua attuazione: “Come ideologia, [il transgenderismo] contraddice la legge naturale e la rivelazione divina, quindi affermarla sarebbe peccaminoso, sarebbe in realtà un peccato contro il Primo Comandamento, quindi un peccato contro la virtù della fede, contro la verità divinamente rivelata sulla sessualità umana”.
Aggiunge che il “cambiamento di sesso” è anche un peccato contro il Quinto Comandamento quando comporta mutilazioni o l’ingestione di droghe; contro l’Ottavo, poiché si mente agli altri apparendo di un sesso quando si è del sesso opposto 6.
Una università cattolica pro-omosessuale
La posizione della Villanova University a favore dell’omosessualità era già nota ancor prima che imponesse il “linguaggio inclusivo”. In una sezione intitolata Risorse LGBTQIA+, il suo sito web afferma che: “Come università cattolica, Villanova rispetta la dignità e la sacralità di ogni persona”.
Ma cosa sono questa “dignità” e questa “sacralità”?
In questo contesto, la dichiarazione sembra riferirsi a persone che si vantano del peccato contro natura, dato che questa sezione del sito è seguita da una sottosezione dedicata a un gruppo all’interno dell’università che partecipa a sfilate dell’”orgoglio” omosessuale dove leggiamo:
“Il V[illanova] U[niversity] Pride (pride = orgoglio, NdT) è un gruppo di studenti, docenti e personale che lavora insieme per promuovere la consapevolezza e la celebrazione delle identità LGBTQIA+ nel campus” 7.
Motivazione religiosa eretica
Nella sua Dichiarazione di Scopi, la Villanova University afferma che le sue attività sono “ispirate dalla vita e dall’insegnamento di Gesù Cristo”8.Tuttavia, promuovendo l’omosessualità, l’università predica e fa il contrario della vita e dell’insegnamento purissimi del Divino Maestro.
Si può spiegare questa contraddizione solo se la concezione che l’università ha della “vita e dell’insegnamento di Gesù Cristo” è contraria al perenne insegnamento della Chiesa basato sulle Scritture, sulla Tradizione e sulla legge naturale. Insomma, si tratterebbe di una motivazione religiosa eretica.
L’eresia appare chiaramente nel commento contenuto nella Dichiarazione di affermazione dei Villanoviani LGBTQ+ sul sito web della Villanova University:
“Noi, come studenti, docenti e personale della Villanova University, siamo costernati dalla recente dichiarazione del Vaticano che definisce le unioni omosessuali come un ‘peccato’… Ciò è particolarmente offensivo considerando che da tempo la Chiesa cattolica esclude le persone LGBTQ+” 9.
Da parte sua, il presidente dell’Università P. Peter M. Donohue OSA, afferma la stessa eresia in un messaggio ai membri della comunità di Villanova in cui inizia solidarizzando con gli omosessuali alle prese con una dichiarazione vaticana che presumibilmente metterebbe a rischio la loro sicurezza, dal momento che afferma che il ‘matrimonio’ tra persone dello stesso sesso è peccaminoso:
“C’è un’altra comunità che si sente ferita e invalidata. Una recente dichiarazione del Vaticano motiva i membri della comunità LGBTQAI+ e i loro alleati a Villanova a chiedersi se sia sicuro e protetto il loro posto nel campus. Villanova afferma senza equivoci che tutte le persone sono benvenute nel nostro campus, specialmente quelle che soffrono esclusione”.
Egli afferma inoltre di credere che la comunità omosessuale abbia un valore intrinseco, negando la dottrina cattolica secondo cui l’omosessualità è peccaminosa: “Crediamo profondamente nell’umanità e nel valore intrinseco della comunità LGBTQAI+” 10.
“Una preghiera per tutti i matrimoni”
Piuttosto che considerare l’atto contro natura un peccato, questa eresia afferma che è motivo di orgoglio. La Dichiarazione di affermazione dei Villanoviani LGBTQ+ si conclude con una preghiera per tutti i ‘matrimoni’, compresi quelli adulterini e il cosiddetto ‘matrimonio omosessuale’:
“Dio amorevole…ti ringraziamo per tutti i diversi tipi di matrimonio nel nostro mondo: giovani coppie che iniziano una vita insieme, ma anche coppie che celebrano decenni di amore, coppie risposate e coppie che si sono ritrovate più tardi nella vita, coppie i cui matrimoni sono riconosciuti dal nostro Stato e dalla nostra Chiesa e coppie dello stesso sesso a cui viene negato tale riconoscimento, ma che continuano a modellare coraggiosamente l’amore e l’impegno di fronte alla discriminazione… Ti chiediamo di riversare le Tue benedizioni su ogni matrimonio, indipendentemente dal genere o dall’orientamento sessuale” 11.
Il sostegno di Papa Francesco all’omosessualità e al transgenderismo
Purtroppo, questa eresia è favorita da coloro che sono obbligati davanti a Dio e alla Chiesa a condannare l’errore e a respingere il peccato. In effetti, fin dall’inizio del suo pontificato, Francesco ha mostrato simpatia per l’omosessualità e il transgenderismo attraverso atti, gesti, atteggiamenti e omissioni.
La più spettacolare di queste manifestazioni è avvenuta nel 2015, quando invitò due donne a fargli visita. Una di loro, dopo essersi sottoposta a un intervento chirurgico e aver fatto uso di ormoni, si presentò come un uomo e l’altra come una donna, presumibilmente “sua moglie”. Una fotografia dell’incontro in Vaticano fu pubblicata in tutto il mondo.
Più tardi, il 2 ottobre 2016, il Papa argentino raccontò questa storia ai giornalisti sull’aereo di ritorno da Baku, in Azerbaigian, a Roma. Disse che una persona spagnola gli aveva scritto dicendo di essere una donna diventata uomo e sposata e che avrebbe voluto che lui ricevesse entrambi. Francesco si riferì in modo naturale alla donna “transgender” chiamandola “lui”, come se fosse un uomo, e all’altra persona chiamandola “sua moglie”:
“Poi (l’uomo) si è sposato. Ha cambiato la sua identità civile, si è sposato e mi ha scritto la lettera che per lui sarebbe stata una consolazione venire con la sua sposa: lui, che era lei, ma è lui. E li ho ricevuti” 12.
Eresia omosessuale e dittatura transgender
Come il movimento omosessuale, anche il transgenderismo (una parte del movimento) cerca di costringere tutti ad accettare uno stile di vita deviato e di impedire qualsiasi critica ad esso. Ciò avviene attraverso leggi, regolamenti o pressioni sull’opinione pubblica.
Il caso della Villanova University mostra come questa dittatura avanza. Negli ambienti cattolici, questa dittatura sarebbe irrealizzabile senza il sostegno di Francesco al movimento. Ora si impone usando motivazioni religiose. La storia ha dimostrato che la motivazione religiosa è una forza estremamente potente, anche quando è eretica.
Tuttavia, questa terribile crisi che si sta diffondendo nella società e, soprattutto, nella Chiesa non deve scoraggiarci. Confidando nella Vergine Immacolata, continuiamo a combattere questa dittatura con ogni mezzo pacifico e legale per smascherare l’errore e il male che cerca di imporre.
La Chiesa ha superato altre tempeste.
Note
- Mission Statement Villanova University.
- Gender Inclusive Practices Guide.
- National Human Genome Research Institute, “Sex Chromosome” updated: 12 settembre 2022.
- Michelle Cretella, “I’m a Pediatrician. Here’s What I Did When a Little Boy Patient Said He Was a Girl”, Intellectual Takeout, 11 Dicembre 2017.
- “(Dio) maschio e femmina li creò” Gn 5, 2.
- Transgenderism is a sin against at least four of the Ten Commandments: Franciscan Priest.
- LGBTQIA+RESOURCES.
- Mission Statement.
- Statement Affirming LGBTQ+ Villanovans LGBTQIA+ RESOURCES.
- An Antiracist Campus Community: A Message from Peter M. Donohue, OSA, Ph.D., 19 Marzo 2021.
- Statement Affirming LGBTQ+ Villanovans cit.
- Full text: Pope Francis’ in-flight press conference from Azerbaijan; Pope Francis calls woman with sex-change operation a ‘man’ and calls partners ‘married’.
Fonte: Tfp.org
Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.