Questa è una di quelle situazioni (a livello di studio e traduzione) in cui rimango davvero basito. Credo che l’errore del versetto di questo Salmo (che non mi era mai capitato di riscontrare prima), tolga ogni velo sulla dubbia competenza dei neotraduttori 2008. Non voglio continuare a essere polemico in materia. Ma lascio a voi lettori ogni riflessione e conclusione.
Mi limiterò ad analizzare l’errore.
Ecco il versetto:
Cei 1974: “Per i santi che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore” (Salmo 16,3)
Vulgata: “Sanctis qui sunt in terra ejus, mirificavit omnes voluntates meas in eis.” Ps 16 (15),3
Cei 2008: “Agli idoli del paese, agli dèi potenti andava tutto il mio favore” (Salmo 16,3).
Già si nota la differenza tra Cei 1974 + Vulgata e la traduzione del 2008. I neotraduttori hanno tradotto “santi” con “idoli”.
Ma andiamo a vedere il testo ebraico di questo versetto (traslitterato):
“Liqdoshim asher ba’àretz, hèmma wèaddire, kol cheftzi vam” (Salmo 16,3).
Tradotto in modo strettamente letterale questo versetto sarebbe: “Ai santi che sono sulla terra, nobili, tutta la mia compiacenza è in loro”.
Il termine in questione è liqdoshim, derivante dalla radice qadosh, che in questo Salmo e in tutta la Scrittura significa inequivocabilmente ed esclusivamente “santo” (cfr. Dizionario ebraico Reymond o qualunque altro dizionario in grazia di Dio).
La mia domanda è semplice: per quale arcano motivo i neotraduttori hanno tradotto con “idolo” un termine che significa “santo”?!
Incompetenza? Qualche velato quanto folle invito all’idolatria?
Cosa diamine (scusate il termine poco educato) significa “agli dei potenti andava tutto il mio favore”?!
Nel versetto, per inciso, non compare assolutamente il termine “dei”, ma “wèaddire”, che significa principalmente “ai nobili” (non “agli dei”!).
Inoltre una traduzione del genere è completamente fuori contesto all’interno del tema di tutto il Salmo.
Mi domando se ci sia qualche messaggio subliminale sottinteso!
Per favore, lettori, ditemi con onestà: cosa dobbiamo pensare?
L’immagine che illustra l’articolo esprime il mio sentimento.