Papa in Canada / La Chiesa locale rende pubbliche le spese sostenute
Non sempre i costi relativi alle visite papali vengono resi pubblici. Nel caso del viaggio di Francesco in Canada il coordinatore della visita, monsignor Richard Smith, ha invece fornito una cifra: 18,6 milioni di dollari.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al termine della riunione plenaria annuale della Conferenza episcopale canadese, l’arcivescovo di Edmonton ha precisato che “i conti non sono definitivi”, ma la cifra di riferimento è quella indicata.
“Questa cifra di 18,6 milioni di dollari – ha detto Smith – riguarda le spese per gli eventi pubblici a Edmonton, Quebec e Iqaluit”, tutti a carico della Chiesa cattolica. La cifra comprende i costi sostenuti per i servizi di comunicazione e di radiodiffusione e per il trasporto locale.
Esaminando i conti, l’arcivescovo ha spiegato che durante i sei giorni di presenza del papa in Canada c’è stato bisogno di “un gran numero di autobus” per garantire il trasporto, “in tutta dignità e sicurezza”, degli anziani e dei “sopravvissuti” delle scuole residenziali presenti in ciascuno dei luoghi in cui ha soggiornato il papa. Sono state a carico della Chiesa canadese anche le spese per l’alloggio e la sicurezza di tutte le persone che hanno accompagnato il pontefice e per “tanti altri aspetti logistici”.
Ma dove saranno reperite le risorse? “Siamo fiduciosi – ha detto Smith – che questa somma di 18,6 milioni di dollari sarà ottenuta attraverso le donazioni dei parrocchiani, nonché i contributi della Conferenza episcopale e delle diocesi di tutto il Canada”.
La somma di 18,6 milioni di dollari non include le spese sostenute dal governo nazionale e da quelli locali (provinciali e municipali). “Il papa – ha detto Smith – fa visita ai capi di Stato. Ci sono quindi spese che ogni Paese ospitante deve sostenere, specie per garantire la sicurezza”.
Comuni come Quebec ed Edmonton hanno sostenuto ingenti spese per il controllo del traffico durante il soggiorno di papa Francesco, ma “non conosco le somme pagate dai governi” ha detto monsignor Smith.
L’arcivescovo ha concluso affermando che sarà felice di rendere pubblico un elenco finale dettagliato delle spese a carico della Chiesa cattolica una volta che tutte le fatture saranno state ricevute.
Fonte: presence-info.ca