In nome del rispetto dell’ambiente, insetti in pasto ai bambini. Succede nelle scuole olandesi
Uno scioccante video che viene dai Paesi Bassi sta facendo il giro della rete.
Ai bambini olandesi a scuola ora servono da mangiare insetti, come da diktat dei signori del mondo.
Il video di RTV Oost mostra uno specialista in alimentazione a base insetti e un politico olandese che a Zwolle distribuiscono pasti con tarme della farina a scolari di circa dieci anni, che con riluttanza trangugiano il pasto a base di invertebrati.
«Oltre ai deliziosi piatti a base vegetale abbiamo questo sacchetto con tarme della farina» dice il tizio, che distribuisce quindi i vermi ai bambini, che ingollano dopo un conto alla rovescia: «3… 2… 1…».
L’operazione ripresa fa parte della cosiddetta campagna «Missione avventurosa di assaggio delle proteine», un’iniziativa sviluppata dal gruppo Dutch Food Week e dalla Wageningen University & Research (WUR).
Il programma riguarderebbe centinaia di scuole.
L’obiettivo dichiarato della campagna per il consumo di insetti è quello di determinare «cambiamenti comportamentali» nei bambini per abbracciare «cibo sostenibile».
«I bambini delle scuole sono oggi esposti a una nuova esperienza alimentare. Parte di un pacchetto didattico sul cibo sano e sostenibile. È un mezzo collaudato: cambiamenti comportamentali attraverso i bambini (ancora) disinibiti. Perché, se lo apprezzano, allora ha un futuro» scrive RTV Oos , che ha filmato l’evento.
L’Olanda non è il solo Paese dove ciò sta avvenendo. Come riportato da Renovatio 21, abbiamo visto di recente esperimenti di alimentazione a base di insetti perpetrati in Africa dal governo britannico, così come l’approvazione della UE alla vendita di invertebrati terrestri nel suo territorio.
Tuttavia, è curioso che l’Olanda sia proprio il Paese – peraltro secondo esportatore di prodotti agricoli al mondo – il cui governo sta attaccando con più virulenza la sua stessa agricoltura. Come noto, il governo olandese ha imposto una riduzione del 50% delle emissioni di azoto entro il 2030 in conformità con le idee di Davos, sostenendo che il bestiame rappresenta il 40% delle emissioni di azoto nel Paese.
Laddove non c’è carne, ecco che arrivano gli insetti edibili. Anche questa è una «grande sostituzione»
Di fatto la campagna mondiale per la alimentazione a base di insetti è uno degli sforzi del World Economic Forum, l’organizzazione dell’élite globalista che propugna apertamente il Grande Reset, la riformulazione dell’assetto della società mondiale dove gli interessi e gli ordini delle multinazionali e degli Stati convergono e coincidono perfettamente.
Come riportato da Renovatio 21, grazie anche agli immani investimenti economici di Bill Gates – che compra terreni agricoli, spinge la carne sintetica e l’agricoltura OGM bioingegnerizzata con il CRISPR – è chiaro che è in corso pure un Grande Reset alimentare, che, dopo il golpe farmaceutico avvenuto col Covid, diviene controllo ancora più pervasivo della biochimica di tutta l’umanità.
Fonte: renovatio21