Vade retro salsiccia alla brace. Il Comune di Roma vieta… i barbecue
di Vincenzo Rizza
Caro Aldo Maria,
una curiosità di cui mi sono accorto oggi. Allo scopo di contenere l’inquinamento atmosferico, il Comune di Roma ha preso provvedimenti per limitare le emissioni nei giorni 18 e 19 febbraio. Tra questi, oltre al consueto e immancabile blocco del traffico, il “divieto assoluto di combustioni all’aperto”, espressamente inclusi… i barbecue! Leggere qui per credere.
La finestra di Overton continua a spalancarsi sempre di più dinnanzi a noi: finalmente un provvedimento serio, concreto ed efficace a tutela dell’ambiente, inconcepibile anni fa!
Sono certo che il divieto verrà ulteriormente esteso in futuro, avendo anche l’innegabile beneficio di limitare il consumo di carne, orribile alimento che l’uomo purtroppo continua ancora a mangiare in palese disprezzo del creato.
Vedremo presto schiere di vigili urbani intenti a perseguire indefessi criminali armati, nei propri giardini, di pericolosissima carbonella per fare strage di salsicce e costolette d’abbacchio? Credo proprio di sì. Sono certo, comunque, che i suddetti vigili chiuderanno un occhio se alla brace saranno cucinate deliziose zampe di grillo o di cavalletta, nuovi alimenti che salveranno l’uomo dall’estinzione.