di padre Mario Begio
Caro Aldo Maria,
oggi ti provoco con una breve riflessione. Ho letto alcuni passaggi del discorso di Putin che hai tradotto per Duc in altum, e anche un paio di commenti. Purtroppo le parole del presidente sono preoccupanti. Il concetto è: se volete la pace, bene; se invece continuate a provocare, preparatevi a una risposta che non si limiterà al confine ucraino. Questo è il succo che ho tratto. Sarà così?
Sia o meno così, mi è venuta in mente, per analogia, un’immagine: quella della Vergine di Fatima. Hai notato che lo schema del castigo divino, presente già nella Bibbia e poi riproposto nelle apparizioni mariane, è il medesimo? Il Signore ci dà la possibilità di redimerci, di convertirci. Sta a noi decidere. Se ci ritiriamo dai nostri cattivi propositi, tutto va bene e Lui ci lascia nella pace. Viceversa, il castigo piomberà su di noi.
Tra i castighi anticipati nei messaggi mariani del secolo scorso c’erano il dilagare del comunismo, poi dell’ateismo, poi della crisi ecclesiale. Tutti e tre puntualmente attuatisi. Tra l’altro, meno i preti parlano di castighi e più questi si fanno grossi.
Mi è venuto in mente che forse potremmo unire le due cose. Forse se facessimo davvero digiuni e preghiere, se mortificassimo il corpo anziché prenderci in giro con l’invito a risparmiare sul gas, saremmo ancora in tempo. Forse il Signore ci ascolterebbe. Forse i nostri governanti la smetterebbero di giocare col fuoco e di esporci gli italiani al rischio bellico. Forse Putin ci risparmierebbe.
E mi fermo qui per oggi (e speriamo si fermino anche gli altri…).
16.continua
________________
Padre Mario ha una mail alla quale potete scrivere: mario.begio@gmail.com
E lo potete raggiungere anche qui: https://t.me/padremariobegio