X

Anche l’Intelligenza artificiale può essere posseduta dal demonio?

di Kennedy Hall

Un’intervista tra il conduttore del Catholic Daily Wire Michael Knowles e l’esorcista padre Dan Reehil sta avendo ampia risonanza. Si tratta di un colloquio piuttosto affascinante. Come in tutte le interviste del genere, Reehil ha raccontato a Knowles alcune delle solite storie che ci si aspetta di sentire durante una chiacchierata con un esorcista. Sono stati condivisi aneddoti di donne minuscole che dimostrano una forza sovrumana e di persone possedute che parlano in lingue antiche, e padre Reehil ha dato una serie di consigli su come evitare l’influenza demoniaca.

L’intervista è intitolata “L’ho vista strisciare sul muro”, in riferimento a una delle storie raccontate dal religioso, circa una donna che durante una seduta di liberazione spirituale si è letteralmente arrampicata sul muro come una lucertola. Va notato che alla seduta non partecipavano praticanti di parkour o Jackie Chan [Jackie Chan, pseudonimo di Chan Kong-Sang, è un attore e stuntman, esperto di arti marziali, NdT].

Naturalmente, se avete ascoltato interviste con esorcisti, è probabile che abbiate sentito storie come queste. E se è così, può sembrare una notizia un po’ “vecchia”. Ma dopo circa trenta minuti di intervista i due hanno raccontato storie di presunti casi di demoni, o almeno di entità ispirate da demoni, che parlano attraverso o utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) per spaventare o influenzare gli utenti.

Knowles ha raccontato a Reehil di un famoso “demone dell’intelligenza artificiale” che è riapparso più volte agli utenti di tutto il mondo. Sembra che, apparentemente dal nulla, un demone di sesso femminile chiamato Loab abbia spaventato gli utenti dicendo cose orribili e producendo immagini indescrivibilmente atroci.

Padre Reehil ha raccontato a Knowles di un video di TikTok diventato virale in cui un apparente demone AI diceva a un utente di essere un Nephilim [figura soprannaturale nella Bibbia, spesso tradotta come “gigante”, NdT] e figlio di Satana.

Potrebbe trattarsi di un’elaborata bufala? Certo, è possibile, ma possiamo almeno considerarlo un altro motivo per non usare TikTok, oltre agli altri cinquanta milioni di motivi per non farlo.

Dovremmo considerare cosa potrebbe significare se i demoni potessero parlare attraverso l’IA, magari attraverso Chat GPT – o se è Chat C3PO, non saprei dire – e se una cosa del genere sia possibile [Chat GPT -Chat Generative Pre-trained Transformer – traducibile in trasformatore pre-istruito generatore di conversazioni – è un prototipo di chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico specializzato nella conversazione con un utente umano; C-3PO è un droide antropomorfo protagonista di Star Wars, NdT].

In primo luogo, dobbiamo considerare se i meccanismi dell’intelligenza artificiale possano essere considerati come dei candidati per qualsiasi tipo di infestazione demoniaca.

Secondo un utile post di Catholic Answers su come i demoni potrebbero attaccarsi a un oggetto, sembra che l’infestazione demoniaca di cose o luoghi materiali sia, in effetti, possibile.

L’autore del post, l’apologeta Tom Nash, ha scritto: “Solo le persone possono essere possedute. Ma gli oggetti inanimati possono essere controllati negativamente attraverso le maledizioni”. Poi su infestazioni, possessioni ed esorcismi ha aggiunto: “Una maledizione è semplicemente un demone mandato a fare del male… Gli oggetti maledetti sono oggetti a cui è stato fatto il contrario di una benedizione. Invece della grazia che viene applicata a un oggetto per renderlo santo, un demone è stato attaccato all’oggetto per renderlo associato al male. Con il permesso di colui che ha i diritti su un oggetto, un demone si attacca all’oggetto e infligge danni attraverso di esso”.

Questo è probabilmente abbastanza facile da capire per la maggior parte dei cattolici, poiché dovremmo sapere che i sacerdoti recitano preghiere di esorcismo sull’acqua per ottenere l’acqua santa, così come su oli, candele e case quando fanno benedizioni domestiche o esorcismi.

Ma tutto ciò può valere anche per l’intelligenza artificiale?

Penso che sia possibile. Lo dico perché Internet, e per estensione altre attività informatiche come l’IA, è una cosa fisica. Certo, catturiamo i nostri segnali Wi-Fi in modo invisibile, ma quel segnale non è un trucco magico etereo come la telepatia. Esistono onde e frequenze che possono essere misurate e catturate e che operano entro i limiti fisici dello spazio. Inoltre, sappiamo che certe stanze dalle pareti spesse di cemento o di pietra costituiscono spesso una barriera per i segnali che non possono attraversarle facilmente.

Non capisco i meccanismi interni del funzionamento dei segnali di Internet, ma conosco un po’ la tecnologia del suono e sappiamo che il suono viene creato da una fonte fisica e viene misurato da strumenti materiali.

Inoltre, Internet non nasce nell’etere, ma proviene da server materiali cablati che sono legati a cose fisiche, alimentati dall’elettricità e dipendenti da super-computer. Quindi, anche se dubitiamo che qualcosa di demoniaco possa passare attraverso il Wi-Fi, dovremo ammettere che gli oggetti che producono l’attività di Internet potrebbero essere maledetti e un demone potrebbe attaccarsi a essi e fare del male attraverso di essi.

È possibile che i demoni si infiltrino negli uno e negli zero che compongono i codici che generano le nostre immagini e i nostri video? Personalmente, penso di dover almeno considerare la possibilità che sia vero.

Ora però non perdiamo la calma e non iniziamo a buttare via tutti i nostri dispositivi e a formulare preghiere di guerra spirituale mentre diamo fuoco ai nostri smartphone (il che, comunque, potrebbe non essere una cattiva idea per alcune persone!).

Se da un lato dobbiamo essere diligenti e attenti all’influenza demoniaca, dall’altro non dobbiamo vivere in uno stato di paura o di paranoia estrema e considerare l’influenza demoniaca come uno studente elementare considera i pidocchi o un democratico considera il Covid.

Padre Reehil ha spiegato nell’intervista che l’ossessione per il demoniaco non è una buona cosa. Ironicamente, se qualcuno dovesse temere continuamente il demoniaco in modo da provocare paura e ansia, sarebbe una vittoria per i demoni.

La Chiesa riconosce che l’infestazione demoniaca è possibile anche per i bambini, ed è per questo che i sacerdoti tradizionalmente recitano preghiere di esorcismo sui bimbi quando vengono battezzati. Ma, dopo il battesimo, i genitori non devono andarsene dalla Chiesa con i loro figli dentro una bolla di sapone spirituale, come se i demoni potessero tornare a intrufolarsi da un momento all’altro.

Una vita di sacramenti e di preghiera è un modo perfetto per evitare di stringere la mano a un Nefilim.

Data la vicinanza con il giorno di san Patrizio, faremmo bene a guardare al grande santo e al modo in cui operava tra i mega-demoni druidi. Se guardiamo alla sua preghiera del Pettorale, vediamo che contiene frasi sulla guerra spirituale, e non solo le famose frasi “Cristo davanti a me, Cristo dietro di me”.

Nella preghiera troviamo: “Oggi chiamo a raccolta tutte le potenze che si frappongono tra me e i mali, contro ogni potere crudele e spietato che può opporsi al mio corpo e alla mia anima, contro gli incantesimi dei falsi profeti, contro le leggi nere dei pagani, contro le false leggi degli eretici, contro l’artigianato dell’idolatria, contro gli incantesimi di streghe, fabbri e maghi, contro ogni conoscenza che corrompe il corpo e l’anima dell’uomo”.

San Patrizio sapeva che durante il suo lavoro missionario c’erano letteralmente maghi e streghe che lanciavano incantesimi contro di lui, ma capì bene che la “forza potente, l’invocazione della Trinità” era sufficiente a respingere qualsiasi diavoleria.

Patrizio non è il santo patrono di Internet, ma invocare la sua saggezza se ci imbattiamo in Chat C3PO potrebbe non essere una cattiva idea.

Fonte: crisismagazine.com

 

Aldo Maria Valli:
Post Correlati