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Proprio nei giorni in cui il decimo anniversario di Francesco sul soglio petrino veniva salutato dai sostenitori del papa, il Vaticano diffondeva alcuni dati che mostrano come il numero di seminaristi abbia continuato a diminuire in modo costante a partire dal 2013, l’anno dell’elezione di Bergoglio.
Il 3 marzo l’Osservatore Romano ha pubblicato le ultime statistiche sullo stato della Chiesa cattolica nel mondo. I dati risalgono al dicembre 2021.
Il numero di cattolici nel mondo è di 1 miliardo e 378 milioni, in aumento rispetto a 1 miliardo e 360 miliardi del 2020: una crescita dell’1,3%, leggermente inferiore alla crescita della popolazione globale nello stesso periodo, pari all’1,6%.
Il numero totale di chierici è sceso dal 2020 dello 0,39%: 462.388 persone. Questa cifra è composta da 5.340 vescovi, 407.872 sacerdoti e 49.176 diaconi permanenti.
Per i sacerdoti, in particolare, il calo è stato dello 0,57%. È interessante notare, però, che mentre i sacerdoti diocesani sono diminuiti dello 0,32%, il numero dei sacerdoti religiosi è aumentato dell’1,1%.
Il numero di seminaristi continua a diminuire, un calo che è in atto ininterrottamente da quando papa Francesco si è insediato nel 2013. Nell’anno in corso, il numero di seminaristi si attesta a 109.895: per il 61% sono seminaristi diocesani, per il restante 39% religiosi. Questa cifra è la più bassa dal 1999.
Come osserva il giornale vaticano, si tratta di un calo dell’1,8% rispetto al 2020, il che significa che il numero di seminaristi sta diminuendo a un ritmo più veloce rispetto al numero di sacerdoti. Infatti, i dati del 2021 mostrano che il numero dei seminaristi sta diminuendo a un ritmo più che triplo rispetto a quello dei sacerdoti.
Ciò è rappresentato dal rapporto tra seminaristi maggiori e numero di cattolici. Nel 2020 c’erano 8,23 seminaristi maggiori ogni 100 mila cattolici, scesi a 7,99 alla fine del 2021.
Questa tendenza è stata marcata fin dall’inizio del pontificato di Francesco, ma era in atto anche poco prima. Infatti, mentre nel 2011 i seminaristi erano 120.616, nel 2013 erano 118.251, con un calo di oltre duemila unità in due anni. La diminuzione ha comunque subito un’accelerazione con l’avvento di Francesco.
Secondo i dati forniti, è in calo non solo il numero di seminaristi maggiori ma anche il numero generale di vocazioni al sacerdozio. L’Osservatore Romano scrive che oggi ci sono solo 26,84 vocazioni ogni cento sacerdoti già ordinati.
Al contrario, il numero dei diaconi permanenti continua a crescere, una tendenza che si è mantenuta stabile per diversi anni dopo un’iniziale esplosione all’indomani del Concilio Vaticano II. Secondo l’Osservatore Romano, i diaconi permanenti sono attualmente 49.176.
Le statistiche mostrano che la Chiesa cattolica sta crescendo in Africa. Sebbene i cattolici in Africa siano meno del 20% della popolazione, nel 2021 la Chiesa ha registrato la crescita maggiore, pari al 3,1%.
In generale si nota che le osservazioni regolarmente ripetute da papa Francesco ai seminaristi sulla compassione e sulla necessità della sinodalità non hanno portato a una crescita delle vocazioni. Piuttosto, sembra che abbiano provocato un declino.
Nonostante questo drammatico e continuo declino, il Vaticano sta andando avanti nella crociata contro i devoti della Messa tradizionale.
Fonte: lifesitenews.com