Lettera / Altro altare “novus ordo”, altra bruttura
Caro Aldo Maria Valli,
a proposito di brutture nelle nostre chiese vorrei segnalare l’altare novus ordo messo di fronte al bellissimo altare intarsiato della chiesa di Santa Maria Assunta a Reggiolo (Reggio Emilia).
Il nuovo altare, in marmo bianco, è di una freddezza assoluta, direi glaciale, che contrasta con gli arredi sacri che ci sono stati tramandati da chi ci ha preceduto nella vita di fede. Sopra vi è una croce scolpita, messa però in secondo piano rispetto a una sorta di vela che occupa la maggior parte della superficie.
L’altare antico è del 1728: ha quindi resistito alla demolizione della chiesa avvenuta nel 1855 a causa della struttura pericolante e poi al terremoto del 2012. Non ha resistito invece al Concilio Vaticano II e alla rivoluzione della modernità. Come direbbe Guareschi, “tutto ciò è bello ed istruttivo”.
Un caro saluto ai lettori di Duc in altum e a tutti coloro che si impegnano per difendere la verità e la bellezza.
Lettera firmata
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