Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne
Cari amici di Duc in altum, sono lieto di annunciare l’uscita del libro Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne, a cura di don Daniele Di Sorco e con una mia postfazione. Edito da Radio Spada, il libro, come precisa Andrea Giacobazzi nell’introduzione, tratta della crisi che da lungo tempo attraversa la Chiesa prendendo anche in considerazione “le molte tentazioni che accompagnano questa fase instabile e delicata. Tentazioni ora di fuga, ora di semplificazione, ora persino di disperazione”.
Basta dare un’occhiata ai capitoli per rendersi conto che l’opera non gioca con le parole ma intende andare al cuore dei problemi. Prima di tutto ci si interroga su ciò in cui consiste la crisi e su come si è manifestata. Si passa poi ad analizzare il pontificato di Francesco per verificare come è espressione della crisi ma ne costituisce anche un’accelerazione. Si prendono in esame quindi temi decisivi, ma sui quali c’è spesso confusione, come l’infallibilità e l’obbedienza. Infine, dopo un excursus su precedenti crisi (con analogie e differenze), si affrontano le ipotesi sedevacantiste (nelle loro varie declinazioni), ci si inoltra nei nodi della rinuncia di Ratzinger al pontificato (e di ciò che ne è seguito), si traccia un quadro della resistenza attuale al neo-modernismo (chi si oppone davvero e chi no) e si prende anche in esame il tema del richiamo che le chiese ortodosse sembrano esercitare sulla sensibilità di alcuni cattolici delusi.
Il linguaggio è divulgativo, ma ogni questione viene affrontata in profondità, sulla base dei fatti e dei testi, non delle fantasie senza riscontro.
Con questo libro, che esce in un momento0 di grande confusione e sbandamento, si vuole offrire una bussola interpretativa, ma si intende anche proporre una parola di speranza ai tanti che avvertono stanchezza e frustrazione.
Un grazie va, oltre che a don Daniele Di Sorco, a don Gabriele D’Avino e a don Mauro Tranquillo per la collaborazione.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
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