di Kennedy Hall
Malthus, ragazzo mio,
lo so, è passato più tempo del solito dalla mia ultima lettera. Spero che tu abbia letto le informazioni correttive che ti avevo inviato. Ammetto di essere soddisfatto nel vedere il lavoro che la tua équipe ha svolto per tenere svegli i membri della famiglia nel cuore della notte, soprattutto per gli incubi che avete inflitto alla madre. Penso che per il momento sarà bene concentrarci su di lei: quella donna è un terreno fertile per terrore e angoscia.
Non è mai stata completamente materialista ed ha sempre creduto che ci fosse “qualcosa di più” dietro alla superficie delle cose. Come avrai sicuramente già letto nel materiale che ti ho spedito, è molto raro che le donne siano atee. A causa della loro natura relazionale e ad un certo istinto che il Nemico ha infuso in loro nel progettarle, hanno qualcosa come un’intuizione o un sesto senso per le realtà spirituali. Abbiamo cercato di formulare delle teorie sulle ragioni di questo fenomeno, ma per il momento brancoliamo nel buio (e no, stupido folletto petulante, non ti azzardare nemmeno a pensare a Colei che Non Può Essere Nominata! Anche solo evocarne il pensiero ci provoca dolore e ci indebolisce). Come per tutte le cose che ci rimangono misteriose, è probabile che la verità sia offuscata da quella melensa illusione che chiamano “amore”. Per quanto possiamo arrivare a concepire a livello intellettuale la natura di ciò che gli uomini intendono quando parlano di amore, si tratta di uno stato psicologico così assurdo che non possiamo svilirci a vivere un’esperienza così degradante. Non c’è alcuna utilità o dinamismo nell’amore, quindi è una perdita di tempo. Rivoltante.
Le donne, ma soprattutto le madri, provano dei sentimenti amorosi ad un livello insopportabile, e pensiamo che sia questo il motivo per cui conservano certe convinzioni di ordine spirituale, anche quando si sono allontanate dalla religione. Dimostrano un affetto così irrazionale per la loro prole che arrivano ad affermare che è come se “il loro cuore battesse in un’altra persona”. Che melodrammatiche. È per questo motivo che conservano una certa fede nella dimensione metafisica. Molto spesso ci risulta impossibile indurle all’ateismo proprio perché non riusciamo a dissuaderle da queste realtà invisibili. Per questo motivo, i migliori risultati sulle donne moderne li abbiamo ottenuti concentrando i nostri sforzi a confondere le loro credule menti con un cocktail surreale di proposte spirituali contraddittorie. Grazie a una pletora di profetesse-celebrità, molte delle quali ammanniscono le loro idiozie nei programmi televisivi e sui periodici scandalistici, abbiamo generato un clima di religione fai da te. L’ossessione umana per la novità ha lavorato a nostro vantaggio, e ha generato il termine più comunemente applicato a questa amorfa mostruosità spirituale: la New Age. Dopo che la Chiesa ha ferocemente perseguitato il nostro venerabile paganesimo molto tempo fa, questa rinascita del culto dei demoni ha un certo sapore di trionfale nostalgia.
Nella mente degli adepti della New Age, la religione in realtà non è altro che un insieme di esperienze emotive e sensoriali che conferiscono a chi vi partecipa un certo livello di presunta soddisfazione spirituale. Tali esperienze agiscono come una sorta di teismo terapeutico che soffoca le urla delle loro coscienze ottenebrate, offrendo una piacevole tregua al tremendo vuoto delle loro menti. Nella New Age non ci sono doveri o imperativi morali da rispettare. In effetti, molti dei guru più importanti di questi collettivi spiritualisti sono tra i peggiori pervertiti del mondo. La New Age è un culto della vulnerabilità, ed è per questo che prospera principalmente tra le donne. Di tanto in tanto ti capiterà di incontrare qualche individuo di sesso maschile che si diletta anch’esso di queste fole, ma il più delle volte si tratta solo di un espediente per adescare qualche boccalona.
La madre non è così profondamente fissata con queste chiacchiere come altri suoi coetanei, ma, come molti che hanno abbandonato una remota fede cristiana, aderisce comunque ad alcuni principi. Per esempio, mi dici che di recente ha avuto una conversazione con un’amica in cui si è parlato di karma, meditazione trascendentale e “potere dell’universo”. Naturalmente non ha la più pallida idea di cosa significano queste espressioni, ed è proprio per questo che ci tornano così utili. Per lei “karma” è solo un modo per dire che tendenzialmente le capiteranno cose buone quando agisce bene, e che cose cattive accadranno meritatamente a tutti quelli che non le vanno a genio. Quando parla di meditazione trascendentale, non sta esprimendo niente altro che il desiderio di pensare di più a se stessa e di far tacere i morsi della sua coscienza. Per quanto riguarda l’universo, gli unici poteri che esistono sono le leggi naturali, come la gravitazione, per quanto lei presuma di poter esercitarne altri totalmente immaginari, neanche fosse un personaggio dei fumetti.
Oltre ai terrori notturni, fareste bene a fare leva sulla sua sensibilità preternaturale attirandola in una paralisi ipnagogica. Abbiamo già appurato che il tuo addestramento è stato un disastro, quindi ti ricorderò di cosa si tratta. Da tempo la donna, a causa del suo peccato, ci si è consegnata mani e piedi, e il fatto di poter accedere alla sua mente ci dà un certo controllo sulla sua fisiologia. In questo modo possiamo indurla in un certo stato di immobilità, che può essere usato per infliggerle terrore, o piacere, o il mio preferito: piacevole terrore. I cristiani del passato avevano compreso perfettamente l’origine di questi attacchi, ma gli idioti di oggi li hanno etichettati come fenomeni meramente psicologici, che non hanno nulla a che fare con il regno preternaturale. Ora abbiamo campo libero per indurre la paralisi del sonno, grazie ai nostri vecchi amici Incubo e Succubo. Ha presente un’orca che sballotta di qua e di là una foca morta per puro divertimento?
Le sue frequentazioni New Age ed anni e anni di peccati mortali ci garantiscono che si arrenderà alle nostre profferte senza opporre resistenza. Il peso schiacciante delle colpe accumulate le ha lasciato una pesantezza d’animo che possiamo facilmente manipolare nei suoi momenti più vulnerabili. Durante la paralisi, si sentirà oppressa come mai prima d’ora, ma mentre giace in quello stato intermedio tra il sonno e la veglia, è indifesa e sola, incapace di parlare. Ora, dato che si tratta di un attacco spirituale, sarà impercettibile al marito e tutti i suoi sforzi non serviranno a svegliarlo perché non mostrerà alcun sintomo esterno. È sconsigliato far durare la procedura più di un minuto o due, in ogni caso per lei sarà un’esperienza atemporale e quindi le sembrerà molto più lunga. Nel migliore dei casi, la donna guarderà l’orologio al suo capezzale, aspettandosi che siano passate ore. Passata la crisi, si ritroverà agitata, confusa e notevolmente terrorizzata. Tuttavia, poiché si tratterà di un’esperienza spirituale potente e percepita dai suoi sensi, proverà anche un certo desiderio di saperne di più. Dovete far nascere in lei l’idea che, fin tanto che lei si sottometterà al vostro controllo, tutto andrà bene.
Il marito, da scettico imbelle qual è, non avrà nulla di costruttivo da dire quando lei inevitabilmente lo sveglierà in preda al panico. Si limiterà a trattarla da irrazionale svitata, e la ignorerà bellamente quando lei cercherà di convincerlo che si è trattato di un’esperienza spirituale, liquidandola come nient’altro che una superstizione femminile. Un vero imbecille! E noi continueremo trattarlo da par suo. Se solo gli uomini di quest’epoca si rendessero conto del potere sacerdotale che esercitano nella loro casa! È questo che rende così deliziose le nostre vittorie su questa disgustosa marmaglia: dispongono di tutto il potere che potrebbero desiderare per proteggere le loro famiglie, eppure noi facciamo quello che vogliamo di loro e dei loro cari! Che spasso fare a pezzi fette intere della razza umana con tanta facilità. Se possibile, continuate a punzecchiare i due fino a scatenare un brutto litigio che si protragga per il resto della serata. Il divertimento sarebbe assicurato.
Fammi sapere come evolve la faccenda e ti darò ulteriori istruzioni. Se riusciamo a controllare la madre, sarà più facile arrivare ai figli.
Alla prossima,
Quelle
11.continua
Qui il link alla versione cartacea e all’e-book