Lockdown con il diavolo / 12
di Kennedy Hall
Malthus, ragazzo mio,
per quanto mi pesi ammetterlo, devo dire che stai facendo progressi in malvagità. E il tuo miglioramento sta certamente avendo il suo effetto. L’ultimo episodio di paralisi del sonno che hai inflitto alla madre ha prodotto risultati di ottimo livello. Non solo è cresciuta la sua ansia di addormentarsi, ma lei e il marito hanno sprecato ore e ore in un battibecco senza senso su una questione che per lui era irrilevante, ma che per lei era della più grande importanza. Guardare la moglie supplicarlo mentre lui emergeva dal suo stolido torpore è stato assolutamente esilarante. La prima reazione dell’uomo è stata di fastidio e di rabbia, cosa che lei ha afferrato al volo prima ancora che lui dicesse una parola. Un attacco da manuale di paralisi ipnagogica ha quindi gettato le basi per una disputa coniugale, rapidamente degenerata in un tedioso tira e molla: da impazzire di noia. Lui insisteva che “non aveva detto nulla di male” e lei ribatteva che non avrebbe dovuto “essere costretta a spiegargli come si sentiva”. È incredibile quanto a lungo questi idioti possano andare avanti blaterando sciocchezze senza stancarsi della loro perfetta futilità. Che creature straordinariamente stupide! Non hanno nemmeno cominciato a parlare della tortura spirituale che avevamo appena inflitto alla donna, e quando lei ha cercato di farlo il marito le ha risposto che era matta da legare, e che doveva lasciarlo dormire. A volte la battaglia tra i sessi è così insulsa che sembra di assistere ad un dibattito tra politici.
È stata una mossa astuta indurla a rivolgersi ad una delle sue amiche più patite della New Age per avere un consiglio su cosa fare per la paralisi. Senza dubbio la sua amica le raccomanderà l’ausilio di un “acchiappasogni” o di consultare un medium. Se siamo fortunati, si coprirà di ridicolo gironzolando per casa bruciando erbe, come se dar fuoco a un’insalata potesse cacciare il demonio. A questo punto, qualunque sia il metodo scelto (e speriamo che ne faccia un bel miscuglio), è necessario sospendere gli attacchi per qualche notte. È un vecchio trucco per impiantare in lei i semi di una crescente superstizione, che le faccia credere che gli oggetti naturali hanno una qualche efficacia sul mondo spirituale.
Prendi l’acchiappasogni, per esempio: nient’altro che un assemblaggio di piume e spago. Attaccandolo alla finestra o allo specchietto retrovisore dell’auto, non otterrà nient’altro che un’aggiunta di dubbio gusto all’arredamento. Se consulta un medium (anche se sarà solo in remoto a causa del divieto di assembramenti imposto dal governo), non avrà molta importanza che la persona sia effettivamente un tramite per le nostre informazioni o solo un impostore. Se dovessero incontrarsi di persona, forse suggerirei una strega o un mago veramente posseduti, perché potrebbero prodursi in qualche trucco da baraccone, e auspicabilmente suscitare in lei ancora più terrore. Ma dal momento che l’incontro non avverrà di persona, ci basta un semplice bugiardo. Le credulone come lei possono essere ingannate con i più banali imbrogli. Basta che il cosiddetto sensitivo inizi l’incontro con un borbottio idiota: “Non me lo dica, sto percependo qualcosa. Lei vive vicino a una banca o a un binario ferroviario… aspetti, vedo anche un grande campo”. Generazioni di istruzione pubblica non hanno certo creato un pubblico istruito.
Passiamo oltre. Ho fatto una ricognizione per conto tuo e i diavoli che si stanno lavorando i colleghi del padre mi hanno informato che la sua azienda sta chiudendo. Pare che sia a causa del lockdown, la sua è una delle professioni più colpite. È davvero un’eccellente notizia. Lui non ne ha parlato con la moglie, perché lei crede ancora che il suo periodo di lavoro da casa sia solo temporaneo, come ovviamente doveva essere, all’inizio. Ma poiché quegli effeminati e indemoniati deficienti che gestiscono la maggior parte delle decisioni di pubblica utilità stanno proseguendo questi entusiasmanti arresti domiciliari, parecchie attività stanno fallendo. Riceverà solo una piccola indennità, che si esaurirà relativamente presto, ed è ancora molto lontano dall’età pensionabile.
Nel tuo ultimo rapporto fai menzione di un leggero aumento del suo consumo di alcol, il che ha significativamente favorito i tuoi sforzi per creare il caos coniugale all’occasione degli scherzetti che tu e i tuoi sottoposti avete giocato alla donna. In tali occasioni lui risultava particolarmente intontito, senza dubbio a causa del mezzo bicchiere di whisky che trangugia appena prima di andare a letto. Possiamo supporre che stia cercando di tenere sotto controllo il suo livello di stress e, dato che c’è, anche di mettere a tacere la sua lurida coscienza. Per quanto abbia molte “qualità” che fanno comodo ai nostri scopi, ha la pessima abitudine di mantenere la parola data quando si tratta delle richieste della moglie. È per questo motivo che le nostre tentazioni affinché ceda al peccato della pornografia continuano ad andare a vuoto, per quanto si direbbe che la sua determinazione si stia indebolendo mano a mano che aumenta il tempo libero che ha a disposizione.
Anche durante questo ennesimo meraviglioso attacco sferrato dal governo contro la gente, sua moglie continuerà ad uscire per andare al lavoro; pare che il suo lavoro sia “essenziale” per quanto la paga sia appena sufficiente a mantenere la famiglia. Lei crede che il marito lavori mentre lei è fuori, ma sono quindici giorni che lui sa che il suo posto di lavoro sarà tagliato, e che quindi passa la maggior parte della giornata a correre dietro alle carote che gli sventoli sotto al naso per attirarlo nella tana del coniglio delle distrazioni idiote. Quando arriva l’ora di pranzo, si riscuote a fatica dal suo torpore ebete, per rendersi conto di aver evaso a malapena un solo messaggio di posta di tutta la mattinata. Ottimo come hai fatto vorticare nella sua mente un misto di ansia e vergogna, a mano a mano che si avvicina il giorno del licenziamento. Naturalmente ci sono altri impieghi che potrebbe accettare per guadagnarsi da vivere, ma non riesce a decidersi a lavorare in un’occupazione “per la quale non ha studiato”. Fortunatamente la maggior parte degli organismi di istruzione superiore ha adottato i nostri suggerimenti con uno zelo encomiabile. Risultato: i laureati di queste istituzioni sono il più delle volte perfettamente inadeguati alla maggior parte delle attività produttive del mondo reale, ma al tempo stesso credono di appartenere ad una classe sociale superiore. E per completare il tutto, li inondiamo con la filosofia del nostro devoto figlio Karl Marx (anche se di solito presentato sotto mentite spoglie) di modo che quando escono dalle università si vedono come i campioni illuminati della lotta contro la società classista… e però si aspettano che la loro istruzione permetterà loro di accedere ad una vita di comfort materiale proprio all’interno di una di quelle classi, possibilmente benestante.
L’uomo è troppo orgoglioso per ammettere di fronte alla moglie di essere un fallito, e il suo ego è così pomposamente gonfiato che non cercherà lavoro in un ambito meno prestigioso. Accetterà invece i quattro soldi che gli verranno elargiti dagli utili idioti del governo; la somma sarà a malapena sufficiente per vivere e l’indebitamento della famiglia sarà sotto gli occhi di tutti. A quel punto ogni goccia di forza d’animo maschile sarà rapidamente prosciugata dalla sua anima. La combinazione di orgoglio, disperazione, rovina finanziaria e aumento del consumo di alcolici lo renderà un vero e proprio burattino umano che potrete manovrare, come con dei fili in un teatro delle marionette. Chissà, forse potreste pure arrivare ad avvolgergli quei fili intorno al collo…
Se solo potessimo far tacere il suono straziante di quei bambini e dei loro Terribili Grani! Poco male. Se riusciamo a perdere i genitori, potremo finalmente mettere le grinfie su quei delinquenti.
Alla prossima,
Quelle
12.continua
Qui il link alla versione cartacea e all’e-book