di Kennedy Hall

Malthus, ragazzo mio,

spero che tu abbia imparato qualcosa dalla lezione magistrale alla quale non solo hai assistito in spirito, ma che ti è stata anche spiegata in modo così eloquente. Se c’è un’abilità che possiedo oltre alle mie straordinarie capacità come tentatore, è probabilmente il mio talento letterario. Dubito che esista un migliore scrittore in tutto l’Inferno, per quanto i devoti di quel certo Sartre potrebbero avere qualcosa da ridire. In ogni caso, lui di tempo per scrivere non ne ha più, con tutte le attività quotidiane che gli abbiamo programmato. Forse ricorderai di aver letto la sua infernale pièce No Exit, in cui suggeriva che l’inferno, sono gli altri. Ebbene, nel suo caso aveva assolutamente ragione: il suo Inferno sono le altre persone. Non mi stancherò mai di ascoltare le sue urla mentre tutti i suoi dannati discepoli (dannati per aver interiorizzato la sua filosofia atea) sfogano su di lui le loro isterie apoplettiche. Non esistono, credo, anime più gradite all’Inferno di quelle che non solo ignorano il Nemico, ma Lo rifiutano anche sulla base delle proprie pretese intellettuali. L’orgoglio sfacciato e l’egocentrismo di cui fanno prova quello sciocco scrittore francese e gli altri come lui sono così monumentali che quasi quasi meriterebbero un premio quando arrivano dalle nostre parti. Ma che dico! Gli uomini come lui la ricevono la loro ricompensa, eccome!, dal momento che abbiamo preparato un posto per loro: nella casa del Padre nostro ci sono molte fosse.

Pare che quei magnifici idioti che governano il “mondo libero” abbiano deciso di protrarre il divertente lockdown nell’immediato futuro. Incredibile: ogni giorno c’è una miriade di specialisti d’accatto che invadono gli schermi televisivi per dare aggiornamenti sul virus, ripetendo alla nausea che la loro opinione è “quella degli esperti”, anche se ammettono di non capirci un accidente. Ieri sera, mentre mi rinchiudevo nella mia cella per meditare, non riuscivo a smettere di gioire dell’ironia del fatto che la maggior parte della razza umana pende ora da ogni parola che esce dalla bocca di questi stupidi. A volte il degrado dell’intelletto umano moderno mi appare talmente immenso che mi incute una certa soggezione; questa è di gran lunga l’epoca più credula e degenere nella storia dell’intelligenza umana. Persino i pagani dell’antichità, per quanto devoti ai nostri idoli, non potevano essere guariti dall’uso della ragione. Ma questi esseri umani, ragazzo mio, crederebbero che 2+2 fa 5 se solo lo dichiarasse una celebrità o un uomo politico popolare (recentemente ho saputo con piacere che il Dipartimento Scientismo è sul punto di fare un’altra scoperta nel mondo accademico). Mi scuso per le gocce di saliva cadute qua e là sulla pagina, ma non riesco a trattenermi quando contemplo la messe quotidiana di utili idioti che praticamente ci cadono in braccio.

A causa di questa serrata continua, anche la maggior parte delle chiese è rimasta chiusa durante il Giorno del Lutto della Tomba Vuota. È probabile che non riusciremo mai a cancellare del tutto il ricordo di quel terribile evento, ma ricorderemo per sempre come un trionfo storico questo grande momento. Pensaci: la Chiesa, nata dalla resurrezione dalla morte corporale, per paura di quella stessa morte ha cancellato volontariamente la commemorazione di quell’evento terrificante. E in più, quei ciarlatani che comandano hanno propinato ai loro fedeli l’egregia menzogna che l’essere “obbedienti” in questo frangente sarebbe una manifestazione di religiosità. Naturalmente, ci è insopportabile quando obbediscono sinceramente al Nemico, ma in questo caso è al mondo che lo fanno. Forse ho sottovalutato l’efficacia dei nostri sforzi per riscrivere nella maggior parte dei seminari i corsi di storia della Chiesa. A quanto pare hanno dimenticato la pletora di santi commemorati per il loro coraggio di fronte alle epidemie e alle persecuzioni. Molti gerarchi cristiani sono così disinformati che è come se non ricordassero il loro stesso Vangelo. Incredibile. Alcuni arrivano a sostenere che lo stesso Figlio del Nemico vuole che gli idioti si tengano alla larga dalle funzioni religiose per preservare la propria salute fisica. Nemmeno i nostri diavoli più arroganti avrebbero osato proporre una tale assurdità: per fortuna gli umani ci hanno pensato da soli. Anni fa ci fu un ecclesiastico, un francese, che parlò di apostasia nel clero, ma per fortuna è stato debitamente calunniato e ridicolizzato. Sembra tuttavia che la devozione nei suoi confronti stia crescendo: questo è un problema.

Per quanto riguarda la tua famiglia, la chiusura delle chiese non ha avuto alcun effetto concreto su di loro, anche se mi riferisci che la domenica di Pasqua la madre versava in uno stato di profonda malinconia per non aver potuto organizzare, per la prima volta nella sua vita, una grande riunione di famiglia. Di solito la depressione e la tristezza le incoraggiamo, ma non in questo caso. Temo che la sua dolorosa nostalgia possa finire per agire contro i nostri obiettivi. Vedi, anche se è doloroso ammetterlo, la Chiesa è davvero l’anima del mondo, e senza di essa le loro vite non hanno alcun senso. È per questo motivo che preferiamo una massa di cristiani tiepidi rispetto agli apostati e agli atei. Quelli che nutrono una devozione tiepida per il Nemico non soddisfano le Sue attese, ma poiché sono generalmente convinti di essere graditi al Cielo, è meno probabile che si vedano per i peccatori che sono, e che tanto ci piacciono. I tiepidi sono prede facili perché vivono in un costante stato di contraddizione; esteriormente si convincono di essere nella squadra del Nemico, ma all’interno sono agevolmente manipolabili in qualsiasi direzione ci faccia comodo.

In ogni caso, l’anno solare, a dispetto di tutti gli sforzi della nostra amata Repubblica francese, dipende ancora saldamente dalla Chiesa e dalle sue festività. Questo ci mette in molti casi in una posizione di svantaggio. Neanche al più miserabile dei peccatori possiamo nascondere il maledetto tepore della Vigilia di Natale o la devastante speranza del mattino di Pasqua. Al massimo, possiamo fomentare una rabbia crescente nelle anime degli apostati. Lo facciamo convincendoli che la Chiesa li ha ingannati, e li ha indotti a sentire dolorosamente il bisogno di una celebrazione che in realtà si basa su un mito. Ne consegue che finiscono per provare una sorda disperazione nel pensare che il loro desiderio infantile di famiglia e di festa non sia altro che una superstiziosa illusione.

Temo che la donna stia sperimentando una malinconia diffusa e non la rabbia che tanto preferiamo. È un tipo emotivo, e crede che i suoi sentimenti le dicano sempre la verità sulle cose. I sentimenti possono esserci molto utili in un essere umano predisposto ai nostri trucchi, ma poiché questi vermi sono anche creature fisiche, le loro emozioni possono suscitare anche nei peggiori tra di loro piccoli pungoli di coscienza e il desiderio di cose eterne. In questo momento, vede sé stessa in rapporto alla Chiesa come se si trovasse sugli anelli più esterni di una serie di cerchi concentrici smossi sulla superficie di uno specchio d’acqua, che si affievoliscono sempre di più. Non sa perché si senta attratta dal punto focale al centro, ma non può fare a meno di pensare che se se ne dovesse allontanare ancora, anche di pochissimo, per lei sarebbe la fine.

Si trova in una posizione pericolosa, e il modo in cui saprai gestire questa situazione potrebbe suggellare il suo destino, ma soprattutto il tuo. Devi assicurarti che mentre si trova in questo stato, che può durare uno o due giorni, non sia esposta ad alcun oggetto fisico che la induca a contemplare nella sua anima il Nemico. È ancora così avvolta dagli effetti della sua adesione alla New Age che fortunatamente è impermeabile a qualsiasi argomentazione a favore del cristianesimo che faccia appello alla logica e alla ragione. Tuttavia, in questo momento è all’apice della sua emotività, e potrebbe essere influenzata da qualsiasi cosa abbia un valore sentimentale. Con questi esseri umani è un continuo tira e molla: proprio quando pensiamo di averli ingannati a forza di ragionamenti speciosi, possono lasciarsi influenzare dai desideri innati che il Nemico ha purtroppo piantato nei loro cuori. Il temibile Agostino diceva che il cuore dell’uomo è inquieto finché non trova riposo nel Nemico (questa ossessione umana per la bellezza è intollerabile). Nient’altro che egoismo.

Ti darò un suggerimento che potrebbe turbarti, ma credimi: è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento. Il pensiero logico le ripugna, perché non apporta alcunché alla sua sensibilità a fior di pelle; quindi il tuo compito è quello di non distrarla casomai suo figlio – che si fa ogni giorno sempre più pericoloso da un punto di vista teologico – andasse da lei a parlarle di religione. Il ragazzo ha le idee troppo chiare per i suoi gusti; le sue argomentazioni e il suo zelo adolescenziale le appariranno freddi e poco attraenti. Se lui le si avvicina in questo periodo, fa in modo di ricordarle che è lei che comanda, che lui non è altro che una faina pubescente e che non deve prestare ascolto alle sue ciance infantili.

Siamo in una posizione delicata, ma ce la faremo. Ricorda: non abbassare mai la guardia. I Guardiani ne sanno quanto noi, e anche se la madre ignora il suo, il figlio è pienamente consapevole dell’esistenza del proprio.

Alla prossima,

Quelle

18.continua

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