L’aborto è parte del “culto satanico”. Parola dell’arcivescovo Salvatore Cordileone, che ha parlato durante una conferenza dedicata al combattimento spirituale.
Il culto pagano del falso dio Moloch è simile al culto odierno dell’aborto, ha detto l’arcivescovo dell’arcidiocesi di San Francisco alla conferenza, che si è tenuta il 25 marzo.
Il culto pagano “in un certo senso, in un modo nuovo, sta rivivendo ora, e fa parte del culto satanico: l’aborto come il sacrificio dei bambini”. L’arcivescovo ha notato che, non a caso, il Satanic Temple ha contestato il nuovo disegno di legge sul battito cardiaco pro-vita del Texas che consente azioni legali private contro individui che facilitano gli aborti, e si è anche espresso contro leggi pro-vita in Indiana e Missouri.
Monsignor Cordileone ha inoltre definito parimenti “demoniaca” l’azione degli attivisti pro-Lgbt finalizzata a cancellare le differenze tra uomini e donne: “Vedete, tutto ciò sta cancellando l’immagine di Dio dalla faccia della Terra. Quindi, chiamarlo demoniaco non è una specie di esagerazione retorica o poetica: lo è letteralmente. Dobbiamo impegnarci, in molti modi: con l’attivismo politico ed educativo, ma soprattutto con la dimensione spirituale”.
Il presule ha anche chiesto penitenza, digiuno e preghiera. “Dobbiamo vivere con le risorse spirituali che Dio ci dà attraverso la preghiera e, soprattutto, la preghiera del Rosario. Sappiamo che il diavolo odia il Rosario; odia la nostra Beata Madre. Preghiamo il Rosario tutti i giorni, preghiamolo in famiglia almeno una volta alla settimana. E la penitenza! Abbiamo bisogno di rivendicare la pratica della penitenza che ora è tanto marginale. Per fortuna durante il tempo di Quaresima la gente ancora in qualche modo lo ricorda, ma bisogna sempre fare penitenza e soprattutto digiunare”.
Cordileone ha ricordato che il venerdì “è ancora un giorno di penitenza”, anche al di fuori della Quaresima. La Chiesa cattolica incoraggia ancora le persone ad astenersi dalla carne il venerdì. “L’astinenza dalle carni, o da qualche altro alimento, stabilita dalla Conferenza episcopale, va osservata tutti i venerdì, a meno che di venerdì non cada una solennità”, secondo il canone 1251.
L’arcivescovo, che ha anche incoraggiato l’adorazione eucaristica, ha insistito sulla posizione a favore della vita, il che implica anche dire pubblicamente che l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi non dovrebbe presentarsi per ricevere la Comunione a causa del suo pubblico e scandaloso sostegno all’aborto.
L’anno scorso monsignor Cordileone rifiutò di dare la Comunione a Pelosi proprio per questo motivo. L’esponente democratica tuttavia ha continuato a riceverla mentre si trovava a Washington.
Parlando a un evento della Georgetown University il mese scorso, Pelosi ha ribadito il suo sostegno all’aborto e ha affermato che questa è l’unica questione su cui non si trova d’accordo con i vescovi americani e la Chiesa cattolica. Ha anche affermato che vescovi come Cordileone sono “disposti ad abbandonare la maggior parte” dell’insegnamento sociale cattolico concentrandosi sull’aborto a scapito di altre questioni.
In risposta, parlando a OSV News Cordileone ha detto: “Facciamo tutto il possibile per proteggere e sostenere la vita umana intera, compresa la vita nel grembo materno, così come le donne che si trovano in difficoltà per la gravidanza. Per il bene dei bambini, facciamo tutto il possibile per costruire una società che massimizzi le possibilità che un bambino cresca, e sia amato da una madre e un padre in un ambiente che duri tutta la vita, senza conflitti”.
Fonte: lifesitenews.com