di Vincenzo Rizza
Caro Aldo Maria,
la recente sceneggiata di una ragazza che al Festival di Giffoni, con la cortese e straordinaria partecipazione del ministro dell’Ambiente, ha annunciato con straziante enfasi di essere affetta da “ecoansia” [qui] mi ha fatto pensare. Sono grato alla ragazza perché dopo aver ascoltato l’accorato appello sulla terra che brucia e sui giovani senza futuro ho assunto consapevolezza di essere gravemente affetto anch’io da una sindrome, ma ben più pericolosa: l’apotansia.
Premetto di non avere alcuna competenza medico-scientifica; questo mi accomuna a molti componenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e mi rende, pertanto, pienamente legittimato ad avventurarmi in una descrizione tecnico-scientifica della mia patologia, ancora ignota ai più.
L’apotansia è una sindrome depressiva di cui sono affetti gli apoti (prendendo a prestito una definizione prezzoliniana a lei tanto cara) e in genere coloro che rifiutano di portare il cervello all’ammasso. Crea al malato una profonda sensazione di disagio e di paura quando si trova davanti a fenomeni irrazionali e l’intensità della patologia è direttamente proporzionale al livello di irragionevolezza della scemenza ascoltata.
Di seguito alcuni semplici esempi:
– la Disney decide di censurare Dumbo e Peter Pan perché conterrebbero contenuti razzisti?
– una traduttrice olandese è costretta a rinunciare all’incarico di tradurre le poesie di una poetessa di colore americana in quanto solo una persona di colore sarebbe degna dell’incarico?
– la matematica dovrebbe essere abolita dai programmi scolastici perché poco inclusiva?
– i gretini soffrono perché i cambiamenti climatici di natura certamente antropica (l’ha detto la scienza, perbacco) renderanno il pianeta inabitabile?
Ebbene, di fronte a tutto ciò, l’apotansioso avverte una sensazione di fastidio, mista a incredulità.
La patologia può, tuttavia, aggravarsi:
– vertici della Chiesa dichiarano che la legge italiana sull’aborto è un pilastro della società?
– personaggi improponibili sono nominati in posizioni chiave della gerarchia ecclesiastica?
– in Vaticano si celebra messa di fronte alla pachamama?
– il pontefice dichiara che è la sapienza di Dio a volere più religioni?
L’apotansioso viene preso da incontenibile sensazione di nausea e da scatti d’ira.
C’è un momento, infine, in cui la malattia diventa cronica. È quando l’apotansioso si rende infine conto che il mondo è governato da matti e cretini: sono loro a contribuire a formare le maggioranze e in un paese come l’Italia, che ha deciso di sopprimere i manicomi, pensando così di sopprimere la pazzia, i matti, prima o poi, finiranno per arrivare al potere… con l’aiuto dei cretini.