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Sinodo e anidride carbonica. Zero emissioni di fede dai vescovi in apnea

di Rita Bettaglio

Tutto il mio essere si sente toccato e commosso dal proposito espresso dalla Segreteria del Sinodo dei vescovi: trovare “una forma di compensazione delle emissioni di CO2 residue prodotte dalla prossima XVI Assemblea Generale del Sinodo dei vescovi” (Duc in altum ne ha parlato qui).

Può esserci in questa chiesa, non in uscita ma già fluttuante nel vuoto cosmico, un afflato più nobile di quello di voler compensare il pianeta per aver emesso una quota parte di anidride carbonica? Non sfugga la delicatezza: non un’oscurantista riparazione, come usava nella vecchia e polverosa dottrina cattolica, intrisa di peccato e colpa, ma una democratica compensazione dal sapore irenista e un po’ contabile.

Ma come e in che misura compensare? Come misurare in modo equo e solidale l’emissione capnica? Che strumenti utilizzare? I partecipanti al Sinodo avranno forse una sorta di analizzatore delle personali emissioni (puzzette comprese)? Ad ognuno verrà reso noto, ogni sera prima dell’esame di coscienza, quanto abbia emesso durante la giornata, in modo da pentirsene amaramente e battersi il petto (in apnea, naturalmente)?

È già stato composto all’uopo un Confiteor ecologico, con approvazione ecclesiastica, possibilmente amazzonica (cioè approvato da flora e fauna locale)?

Nelle nostre sincere ambasce un pensiero ci conforta: “Il supporto economico della Fondazione SOS Planet e l’apporto tecnico di LifeGate, già sperimentato in occasione dell’Assemblea Sinodale del 2019”. Non è quindi un’improvvisazione, un’improvvida alzata d’ingegno: già nel 2019 è stato esperito il supporto economico e l’apporto tecnico di simili specialisti.

Siamo decisamente più rasserenati. Però, purtroppo, non riusciamo ancora a dormire sonni tranquilli perché anche lì, pur con la respirazione ridotta al minimo, continuiamo perniciosamente a emettere CO2.

Parafrasando san Paolo, con angoscia domandiamo al reggitor del pianeta: chi ci salverà da questo corpo inquinante?

Il che è bello e istruttivo.

Aldo Maria Valli:
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