Avrete letto l’ultima intemerata di Francesco: “Nessuno si scandalizza se benedico un imprenditore che sfrutta la gente, mentre accade se si tratta di un omosessuale. È ipocrisia”.
Tipico esempio di benaltrismo, ovvero l’atteggiamento di chi, a fronte di una data questione, afferma “c’è ben altro”, eludendo così il problema ed evitando di affrontarlo.
Il benaltrista pensa di essere un furbo capace di cavarsi d’impiccio, ma è solo un finto tonto. Anche se dà degli ipocriti agli altri, è lui il vero ipocrita.
Mi scrive in proposito un lettore: “È mortificante lo spettacolo offerto da questo papa che si arrampica sugli specchi e, con le sue scarse capacità intellettuali, pretende di giustificare i suoi orrendi minuetti verbali. Un traditore, che però non ha nulla della statura drammatica e tragica del Traditore per eccellenza”.
Mortificante mi sembra l’aggettivo giusto. Con tutti i suoi sinonimi: umiliante, avvilente, offensivo, vergognoso, squallido.
Fino a quando, Signore?