Cercasi preti. Contro la crisi delle vocazioni, in Germania una diocesi ricorre agli annunci di lavoro
Sei un uomo, hai meno di vent’anni e sei interessato a un programma di formazione speciale che ti garantisca un posto fisso? Allora la nostra proposta può fare al caso tuo.
Sembra un normale annuncio di richiesta di personale, ma ha qualcosa di particolare e insolito. L’annuncio è infatti di una diocesi, quella di Dresda, in Germania, e la posizione di lavoro richiesta è quella di prete.
La crisi delle vocazioni è tale che la diocesi ha deciso di farsi avanti sul web, cercando candidati. E così, fino al prossimo 2 aprile, chi fosse interessato potrà rispondere e mettersi in contatto con i reclutatori.
Oltre all’età e al sesso, ci sono altri requisiti richiesti. Il candidato deve essere soprattutto un “uomo di Dio”, ma non basta. Occorrono “la volontà di servire il popolo di Dio, un alto livello di consapevolezza della dignità e della vocazione conferita a ogni cristiano al momento del battesimo, la capacità di vivere con spirito di interiorità, di essere resilienti, di fare gioco di squadra e di comunicare”. Inoltre, è richiesto un diploma almeno di scuola superiore, meglio se integrato da un’esperienza di formazione professionale.
Per meglio precisare di che cosa si sta parlando, la diocesi scrive che “la formazione è finalizzata alla maturazione spirituale e umana e all’approfondimento intellettuale della fede”. “Il periodo di studio standard sarà di cinque o sei anni, seguito da un corso pastorale di tre anni”. La formazione, prima al diaconato e poi al sacerdozio, include “un primo anno come cappellano”, con “l’approfondimento delle competenze nella cura pastorale, nella guida della parrocchia e nella pratica dei compiti liturgici”.
I candidati interessati sono invitati a registrarsi per un colloquio di orientamento presso il Dipartimento del personale della diocesi di Dresda. Dopo il colloquio, si deciderà se dare seguito alla vera e propria candidatura.
La diocesi fornisce anche informazioni sul materiale che il candidato dovrà portare con sé: “Una lettera con i motivi per cui si desidera diventare prete, un curriculum vitae dettagliato (dal quale risultino il background e la partecipazione alla vita ecclesiale e sociale), i certificati di battesimo e di cresima, una lettera della parrocchia di origine, certificati scolastici e professionali e referenze di ecclesiastici o impiegati parrocchiali”.
In Germania la crisi delle vocazioni ha colpito duramente la Chiesa cattolica. Se negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso il numero di seminaristi era ancora superiore a settecento l’anno, nel 2021 ne sono stati accettati solo settantadue: cinquantasei diocesani e sedici appartenenti a ordini religiosi.
Fonte: katholisch.de