di don Marco Begato

Caro Valli,

dopo il mio articolo sul cattolico disorientato [qui] ho ricevuto un messaggio da un amico. Col suo permesso lo rilancio. Per carità, non chiedetemi di commentarlo. A parte quanto già scritto circa il dovere di lavorare per la salvezza della propria anima, l’unica frase che mi torna in mente è quella di Geremia: “Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare”. Boicottare certi catechisti potrebbe essere una soluzione.

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Buonasera don Marco, a proposito del “cattolico disorientato” le mando due righe sul catechismo dei genitori a cui ha partecipato mia moglie domenica scorsa.

Domenica sono andata a catechismo. Qui in diocesi è previsto il nuovo cammino ordinario di catechesi che coinvolge in determinate date sia i bambini che i genitori.

Gruppo Gerusalemme, tema: Abramo, il nostro padre nella fede all’interno del percorso di questo anno dedicato alla Bibbia.

Abbiamo imparato più cose, riporto le più salienti, le meritevoli di nota.

– Ho imparato che giunti all’età matura un cristiano deve decidere se vivere o meno con una persona: se convive va benissimo, se si sposa anche, non vi sono sostanziali differenze se non la nostra felicità. Dio ci vuole felici!

– Ho imparato che nel caso si scelga il matrimonio, e questo non ci renda felici per i più svariati motivi, il divorzio è assolutamente lecito, Dio vuole solo la nostra felicità.

– Nel caso di divorzio non ci si può risposare in chiesa ma è assolutamente lecito intraprendere un nuovo percorso di vita con un’altra persona anche convivendo o risposandosi civilmente. Dio vuole solo la nostra felicità!

– Alla richiesta di chiarimenti su dove si trovino questi insegnamenti nella Bibbia, la risposta, molto risentita, è terminata con un invito: “Cercate su Google”.

Mi sa che dovremo cercare su Google anche se esistono riferimenti nella Bibbia, e più specificatamente nel Nuovo Testamento, circa l’indissolubilità del matrimonio che per il nostro catechista non esistono!

E poi ci chiediamo perché nella Chiesa siamo allo sbando!