Meditazione / Chiamati più che mai ad aprire il cuore allo Spirito Santo
E tutti furono colmati di Spirito Santo
Atti 2,1-11
di Eremita
In questo giorno di Pentecoste siamo chiamati più che mai ad aprire il cuore allo Spirito Santo che scende nuovamente su tutta la Chiesa. Nonostante la Chiesa stia vivendo una crisi e una persecuzione forse mai vista nella storia, è molto importante che i nostri cuori siano spalancati per poter ricevere il dono sello Spirito di Dio.
Sta scritto: “Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi la riceve” (Apocalisse 2,17).
Cosa significa “vincitore”? Il “vincitore” è colui che esce vittorioso dal combattimento spirituale con la forza di Gesù Cristo. Il combattimento spirituale è quello che intraprendiamo ogni giorno contro la catechesi del demonio, contro la tentazione, contro l’assalto delle “passioni” e dei vizi. Non è con le nostre forze infatti che vinciamo, perché noi siamo profondamente deboli. Ma grazie allo Spirito di Dio, proprio come è scritto: “Non con la potenza né con la forza, ma con il mio Spirito dice il Signore” (Zaccaria 4,6). Attraverso la forza dello Spirito Santo possiamo essere vittoriosi di fronte alle avversità. Ma la cosa fondamentale è invocare con tutte le nostre forze lo Spirito di Gesù, affinché nella nostra vita e nella nostra famiglia avvenga una nuova Pentecoste. Gesù dice che consegnerà al vincitore “la manna nascosta”. Qual è questa “manna”? È la potenza dell’Eucaristia. E perché nascosta? Perché purtroppo oggi non tutti sanno riconoscere la grandezza e l’infinità del dono dell’Eucaristia, il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo Nostro Signore che riceviamo ogni volta che partecipiamo alla Santa Messa, baluardo e difesa per la nostra anima.
E cos’è il nome nuovo scritto nella pietra bianca? È il nome potentissimo di Gesù, al quale “ogni ginocchio si piega nei cieli, sulla terra e sotto terra” (Filippesi 2,10), in forza del quale riceviamo ogni grazia tutte le volte che lo invochiamo! Spesso non serve utilizzare tante parole nella preghiera. Ma basta dire semplicemente “Gesù”, per far tremare i demoni, per invocare l’aiuto dell’Altissimo, per chiedere al Padre qualunque cosa. Perché nulla ci sarà impossibile quando chiediamo al Padre nel nome di Gesù!
Invochiamo allora in questo giorno lo Spirito Santo su noi stessi e sulle nostre famiglie! Perché possiamo essere uniti profondamente alla Santissima Trinità, ed essere veri annunciatori dell’unica speranza che salva il mondo: Gesù Cristo Nostro Signore.
Amen.
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